“L’Amministrazione comunale ha dato prova di efficienza: il Piano antineve messo a punto lo scorso anno ha funzionato molto bene. Si è registrata una risposta positiva da parte dei cittadini e dei commercianti. E una grande disponibilità delle associazioni di volontariato e dei cassintegrati. La città, nel suo complesso, ha superato la prova – neve del febbraio 2012. Non si sono registrate emergenze: né sulle strade né per le strutture sociali e assistenziali il cui funzionamento è stato garantito”.
L’assessore Dringoli ha ricordato i “numeri” di questa attività. Il Comune ha impegnato, in maniera diretta, 102 suoi dipendenti ai quali si sono aggiunti oltre 100 addetti delle 29 ditte convenzionate per il presidio di tutto il territorio comunale. Il contributo del volontariato è stato assicurato da Croce Rossa e Associazione La Racchetta. E, per quanto riguarda la pulizia delle strade, ecco il ruolo di Aisa e dei suoi operatori.
60 i mezzi impiegati, 100 le tonnellate del mix sale – risetta distribuite, 3.000 i sacchetti ritirati da commercianti e residenti presso l’ufficio manutenzione del Comune.
“Uno sforzo notevole - ha precisato Dringoli – perché solo il 40% della popolazione aretina risiede in città. La percentuale restante è distribuita in 102 nuclei abitati. Le strade rappresentano un serio problema: ne abbiamo per 368 chilometri, di cui 75 all’interno del centri abitati. Le strade comunali e vicinali in territorio montano assommano a 230 chilometri”.
Garantire la mobilità in questo contesto, evitare emergenze, permettere lo svolgimento della vita normale ha avuto, ovviamente, un costo. La spesa sostenuta nei due eventi con precipitazioni nevose è stata di circa 300 mila euro ma questa sarà solo una parte della spesa totale. Sale e risetta sono le uniche risposte possibili per garantire la percorribilità di strade e marciapiedi ma determinano anche problemi all’asfalto. L’Amministrazione dovrà quindi prevedere un incremento della spesa per la manutenzione di strade e marciapiedi e la cifra complessiva, tra spese per fronteggiare l’emergenza e i futuri interventi sulle strade, arriverà ad almeno mezzo milione di euro.
