Ultimo appuntamento di “Arezzo all’opera”, la rassegna organizzata da Officine della cultura e assessorato alla cultura del Comune di Arezzo che ha portato la grande lirica in città, grazie al circuito Microcinema, con dirette e differite di opere di fascino e qualità indiscutibili. La stagione si è caratterizzata soprattutto come omaggio a Giuseppe Verdi e mercoledì 8 maggio alle 21, al Teatro Pietro Aretino, ci sarà il “Nabucco” in differita dal Teatro Antico di Taormina. Regia Enrico Castiglione, direzione Piergiorgio Morandi, costumi di Sonia Cammarata.
È stata spesso letta come l’opera più risorgimentale di Verdi, poiché gli spettatori italiani dell’epoca potevano riconoscere la loro condizione politica in quella degli ebrei soggetti al dominio babilonese. È un’opera corale di biblica grandiosità, la cui incisività e lo slancio inventivo della musica accendono un intreccio condito di orgoglio, risentimento, superstizione e spirito di conversione incentrato sulle figure drammatiche del re di Babilonia Nabucodonosor II e della sua presunta figlia Abigaille.
Nei ruoli cantanti prestigiosi: il baritono Juan Pons nel ruolo del titolo, il soprano Chiara Taigi in Abigaille, il basso Francesco Ellero D’Artegna quale Zaccaria, l’Ismaele di Massimiliano Chiarolla, Eufemia Tufano in Fenena, Renato Cazzaniga in Abdallo, Antonio De’ Gobbi nel Sacerdote di Belo e Maria Cioppi in Anna, accompagnati dal Coro Lirico Francesco Cilea diretto da BrunoTirotta e dal “debutto” di una nuova compagine orchestrale: l’Orchestra Sinfonica Festival Euro Mediterraneo diretta da Pier Giorgio Morandi. Si tratta di una nuova compagine orchestrale di eccezionale qualità, formata da un organico di ben 82 elementi e costituita da eccellenti musicisti siciliani e italiani provenienti da orchestre nazionali e internazionali selezionati unicamente per il proprio curriculum e per l’eccellente personale preparazione solistica.
Biglietteria presso la Rete Teatrale Aretina, via Bicchieraia 34, apertura un'ora prima della proiezione. Prevendite Officine della Cultura, via Trasimeno 16, tel. 345 9698863, e Rete Teatrale Aretina tel. 0575 1824380.