Tu sei qui

Mulinaccio, una strage raccontata dai bambini sopravvissuti

Share button

E’ uscito il volume di Tiziana Nocentini “Il Mulinaccio. Una strage dimenticata. 6 luglio 1944”. Domani presentazione in Sala dei Grandi

“Il Mulinaccio. Una strage dimenticata. 6 luglio 1944”. Questo il titolo del libro  di Tiziana Nocentini che verrà presentato domani, 28 settembre, alle ore 17.30 nella Sala dei Grandi della Provincia.
Il volume, edito da Pacini, ricostruisce puntualmente, con documenti e testimonianze la strage compiuta nella località alle porte di Arezzo e che costò la vita a 15 civili.
Alla presentazione interverranno il Presidente della Provincia, Roberto Vasai; l’assessore comunale Stefania Magi; i consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli e Marco Manneschi; Enrico Fiori, Presidente delle Acli, il professor Camillo Brezzi, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea e il giornalista Franco Giustolisi. Con loro l’autrice Tiziana Nocentini.

Stamani conferenza stampa per l’anticipazione dei contenuti del libro.
“Il Mulinaccio – ha sottolineato l’assessore Magi – è uno degli eventi che ha sconvolto la nostra città nel difficile  periodo della fine della guerra. La circoscrizione Fiorentina lo ha ricordato con il monumento che si trova nella sede della strage e dove ogni 25 aprile vengono deposti fiori. L'autrice del volume, Tiziana Nocentini lo ricorda non solo mediante la ricerca storiografica tradizionale ma con le testimonianze orali che rendono vivo il racconto. Il ricordo di quella guerra è un potente vaccino contro nuove guerre e dittature”.

“Siamo purtroppo abituati a dimenticare rapidamente – ha aggiunto il Vice Presidente della Acli, Stefano Mannelli. Dobbiamo portare questo libro nelle scuole per continuare il percorso di democrazia e libertà avviato con la Resistenza”. E sul valore del lavoro nelle scuole si è soffermato anche Franco Mazzi, consigliere comunale ed ex Presidente della Circoscrizione Fiorentina: “i momenti più intensi di questo lavoro di riscoperta della memoria del Mulinaccio è proprio il lavoro nelle scuole. La circoscrizione si è mossa dal 1999 quando in qualità di Presidente incontrai i familiari delle vittime. Il monumento che rischiava di essere abbandonato e degradato è adesso conservato in un giardino”. “E rappresenta – ha sottolineato una dei familiari delle vittime, Miriam Bertocci – un monumento non certo alla morte ma alla vita”.

L’autrice del volume, Tiziana Nocentini, ha ricordato come il suo lavoro si sia basato soprattutto sulle fonti orali e come “centrali siano state le storie ed i ricordi di coloro che allora erano bambini tra i 4 e i 7 anni. Alle loro testimonianze si aggiungono i documenti che sono venuti alla luce dopo l’apertura del cosiddetto “armadio della vergogna” a Roma”.

Sabato, 1 Settembre, 2012