Nell’ambito delle celebrazioni per la 62° “Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro”, domenica 14 ottobre alle 10,15 si svolgerà all’angolo tra viale Signorelli e viale Mecenate l’inaugurazione del monumento ai caduti sul lavoro. È un’iniziativa della sezione provinciale di Arezzo dell’ANMIL (Associazione nazionale fra mutilati e invalidi del lavoro). Dopo l’inaugurazione del monumento, alla quale parteciperà il vescovo di Arezzo Riccardo Fontana, cerimonia civile presso hotel Minerva con il presidente provinciale ANMIL Vincenzo Municchi, il sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani, il presidente della provincia Roberto Vasai, la direttrice della sede INAIL di Arezzo Rossana Ruggieri. Oratore ufficiale della cerimonia: onorevole Donella Mattesini.
Il monumento è stato realizzato dallo scultore Andrea Roggi ed era da sempre un obiettivo della sezione provinciale ANMIL. L’opera è caratterizzata da un percorso a spirale, il cui nucleo centrale raffigura l’origine di tutte le cose, che rappresenta il ciclo della vita: il progresso, il lavoro nelle sue più svariate forme, la morte di un lavoratore che per una famiglia si traduce in sofferenza per la perdita di un affetto. Completa il monumento una grande sfera in bronzo composta da tanti elementi uguali, figure stilizzate, che sembra perfetta nella forma ma che invece evidenzia in alcuni punti delle aperture più marcate. Queste figure mancanti si ritrovano lungo il suddetto tracciato a spirale e simboleggiano i caduti sul lavoro e la famiglia superstite che cerca di risollevarsi dalla tragedia per riprendere il cammino della vita.
