Con una interrogazione all’assessore alla sicurezza Barbara Magi abbiamo chiesto, alla luce delle ultime notizie apparse in alcuni organi di stampa, quale sia la reale situazione dei migranti presenti nel territorio del Comune di Arezzo.
Come sospettavamo, pare che a oggi le presenze si attestino tra le 250 e le 270, ben al di sopra
della soglia fissata. Questo anche perché altri comuni della Provincia partecipano in maniera marginale, o addirittura nulla, all’accoglienza di chi arriva, nonostante i principi di proporzionalità stabiliti dal Ministero dell’Interno, costringendo il Comune capoluogo a farsi carico delle altrui mancanze.
La situazione è sicuramente di emergenza e temiamo che con l'arrivo dell’estate possa ulteriormente aggravarsi. Apprezziamo l’impegno del sindaco e dell’assessore Magi che, in continuo contatto con gli organi competenti, hanno cercato e cercano di far rispettare le soglie previste ma, purtroppo, sul tema dell’immigrazione i Comuni subiscono l’iniziativa del Governo centrale.
Due buone notizie comunque possiamo darle: ci è stato assicurato che non è in previsione la
costruzione di centri d’accoglienza ad Arezzo, mentre si conferma l’ottimo lavoro svolto da tutte le forze dell’ordine per arginare i problemi legati al fenomeno, coadiuvate dalla polizia municipale, con ottimi risultati.