Un anno fa il Comune di Arezzo faceva i salti di gioia e si prendeva i meriti di aver riportato in città “Arezzo Wave” dopo una lunga ed estenuante trattativa.
Oggi con altrettanta facilità Arezzo perde di nuovo la manifestazione, che si sposta nel vicino Comune di Civitella in Val Di Chiana e non con chissà quale budget ma con una spesa alquanto ridotta.
Di sicuro l’Assessore Macrì non ha incontrato il Patron della Fondazione, anche in Consiglio Comunale aveva affermato che nessuno lo aveva cercato ma da quanto si poteva leggere sulla stampa, l’Amministrazione non aveva alcuna intenzione di tenersi questo evento.
Infatti prima delle votazioni di febbraio, in campagna elettorale, l’Amministrazione aveva già fatto la sua scelta con un nuovo evento culturale dal nome “Icastica”, a carattere biennale e che quindi un anno si e un anno no farebbe trovare la città senza iniziative in grado, forse, di attirare qualche impavido turista.
Le scelte negli anni di questa Giunta hanno dimostrato la celerità che hanno nel cambiare idea, si, no , bho, forse… e anche con la nuova non sembra che ci siano speranze di miglioramento.
Dopo le foto, le interviste, i Fantastici 5, il nulla, nessun progetto viene presentato alla cittadinanza, nessuna via imboccata o iniziativa da prendere per uscire da questo immobilismo che anno dopo anno riduce la città sempre più nel baratro.
Nei Consigli Comunali ormai si approvano regolamenti e pratiche di cui non si può fare a meno, ma per quanto riguarda il miglioramento e la crescita sociale, economica, culturale, turistica della nostra città è il deserto.
E’ ora di svegliarsi, è già tardi ma qualcosa ancora può essere fatto!
