Tu sei qui

“Marconi: a volte ritornano. Con il centrosinistra, spesso”

Share button

Dichiarazione del consigliere comunale Roberto Bardelli (Pdl)

È passato oramai un anno da una mia interrogazione, a cui mai è stata data risposta, sulla defenestrazione di Giuseppe Marconi dalla giunta dove assommava le cariche di vicesindaco e di assessore pluri-delegato. Ricordate la famigerata operazione ATO-Società immobiliare 3000, che Fanfani bollò come “inopportuna”? E ricordate lo squallido balletto dimissioni sì-dimissioni no?

All’epoca, la commissione consiliare controllo e garanzia ebbe modo, nel corse di alcune riunioni, di ascoltare le versioni del sindaco Fanfani e di Marconi. I due tennero una posizione diametralmente opposta: il primo sosteneva di non essere stato messo a conoscenza della suddetta operazione; Marconi ribadiva invece che Fanfani ne era al corrente.

Ora si scopre che quel vicesindaco così “inopportuno” è stato nominato presidente del collegio sindacale di AISA, società partecipata dal Comune di Arezzo. Cosa è successo nel corso di questi anni? Quali fatti nuovi e sconosciuti alla città si sono succeduti perché una persona allontanata dalla porta della giunta possa ora rientrare dalla finestra delle partecipate, peraltro in una delicata posizione di verifica contabile? Quale ravvedimento c’è stato?

Se tutti questi presupposti non sono accaduti la domanda di riserva è una sola: quando si è accorto, caro sindaco, di avere sbagliato giudizio nel confronti del sue ex vice? Perché non lo ha richiamato direttamente a fare l’assessore?

Sabato, 1 Giugno, 2013