Marcello Caremani sarà il nuovo assessore alle politiche sociali e alla sanità. Il vice Sindaco Stefano Gasperini assumerà la delega al bilancio.
Queste le due decisioni che ha assunto oggi pomeriggio il Sindaco Giuseppe Fanfani dopo le dimissioni di Marco Donati, eletto alla Camera e di Lucia De Robertis, da oggi consigliere regionale.
“Ringrazio Stefano Gasperini per la sua nuova disponibilità – commenta Fanfani. Quella al bilancio è una delega particolare che richiede non solo competenza ma anche una forte conoscenza dell’Amministrazione comunale, della sua struttura e dei sui meccanismi. Il vice Sindaco Gasperini era ed è la persona adatta. Marcello Caremani non ha certo bisogno di presentazioni. Tra qualche giorno andrà in pensione e potrà mettere a disposizione la sua straordinaria esperienza e professionalità al servizio della città. Ringrazio sia Gasperini che Caremani per la disponibilità che hanno dimostrato accettando la mia proposta”.
Il Sindaco Fanfani formalizzerà questa decisione nelle prossime ore. Provvederà quindi alla nomine necessarie per il completamento della Giunta con una nuova redistribuzione delle deleghe.
Marcello Caremani è nato nel 1947. Dopo la laurea in medicina, si è specializzato in Malattie Infettive, Oncologia Clinica e Ematologia Clinica. E’ attualmente direttore dell’unità operativa di Malattie Infettive e SA di Ematologia ASL8 Arezzo
E’ stato fino al 2002 Vicepresidente MASU (Mediterranean and African Society of Ultrasound), Associazione europea africana che ha come finalità quella di insegnare e diffondere nei paesi africani e medio orientali l'ecografia, oltre che donare alle nazioni più povere strumenti.
Componente dal 1997 al 2000 della Commissione Nazionale per la lotta contro l’AIDS e le malattie infettive emergenti e riemergenti.
Nel 1988 ha fondato l'Associazione aiuto Sieropositivi(ASP) di cui è stato presidente fino al 1996 e da allora né è presidente onorario.
Nel 1996 su incarico della ASL 8 di Arezzo ha organizzato il Comitato Etico Locale di cui è stato presidente .
