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"Manneschi e Roggi: è ora di cambiare casa"

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Nota dei consiglieri comunali Alessandro Caneschi e Giovanni Donati (Pd)

"Ci fa molto piacere sapere che l'assessore Manneschi sia almeno a conoscenza di come è strutturata Arezzo Casa e quale sia la percentuale di partecipazione del Comune di Arezzo. Ma dovrebbe anche sapere che tra le sue deleghe c'è quella alle politiche per la casa e che il presidente della società è stato proposto dal Comune di Arezzo.
Forse l'assessore non ricorda però che il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia e non il Pd ha depositato in data 16 aprile 2021 un atto d'indirizzo con il quale chiedeva a lei e alla Giunta di utilizzare i benefici del superbonus 110% per gli immobili pubblici e in particolare per quelli ERP.
L'atto discusso nel Consiglio Comunale del 29 giugno 2021 venne illustrato, per Fratelli d'Italia, dal consigliere Roberto Severi il quale chiese di cogliere l'occasione per migliorare e adeguare il patrimonio pubblico residenziale obbligando il gestore a eseguire gli adeguamenti strutturali ed energetici in virtù del superbonus. Anche il capogruppo della Lega Federico Rossi intervenne nella discussione raccomandando caldamente di andare nella stessa direzione. Infine Francesco Lucacci, all' epoca capogruppo di Fratelli d'Italia dichiarò: 'come Fratelli d’Italia, abbiamo deciso di accettare questa modifica, anche se vigileremo affinché questo venga fatto, perché non procedere a fare questo adeguamento e sfruttare questa occasione del Superbonus da parte dell’ente Arezzo Casa. Sarebbe inqualificabile e soprattutto causerebbe un attacco da parte di un’opposizione che non aspetta altro di vederci sbagliare in una cosa che è francamente chiarissima. Non ci può essere nessuno che non possa dire che Arezzo Casa può e deve procedere ad adeguare, usando il Superbonus del 110, gli immobili e di proprietà e gestiti'.
Se l'assessore Manneschi avesse ascoltato a giugno 2021 i consiglieri di maggioranza, e non il Pd, oggi probabilmente qualche edificio ERP avrebbe potuto usufruire del bonus 110, non avrebbe dovuto giustificare la sua incapacità amministrativa e quella del presidente Roggi e non avrebbe risposto alla nostra interrogazione del febbraio 2023 dicendo che "al bando pubblicato nel 2023 non ha partecipato nessuna ditta". Ribadiamo che il ritardo da parte dell'assessore nel seguire le indicazioni date dal Consiglio Comunale, ha determinato la perdita di rilevanti finanziamenti.
Sarebbe meglio che l'assessore chiedesse scusa ai cittadini che abitano negli alloggi di edilizia residenziale pubblica, costretti a volte a vivere in condizioni al limite, per non essere stata in grado di gestire questa situazione insieme al presidente di Arezzo Casa Lorenzo Roggi e di aver perso un'occasione irripetibile per riqualificare il patrimonio ERP. 
La dimissioni di entrambi sarebbero una risposta concreta ma evidentemente lo stipendio di 5.796 euro al mese e il mantenimento della poltrona sono più importanti.
Nel prossimo consiglio comunale interrogheremo nuovamente su questi temi.


 

Lunedì, 22 Gennaio, 2024