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“Il mancato patrocinio al Playpride, ennesimo atto discriminatorio della Giunta”

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Dichiarazione del capogruppo di Arezzo in Comune, Francesco Romizi

“Il mancato patrocinio al Playpride, ennesimo atto discriminatorio della Giunta” Dichiarazione del capogruppo di Arezzo in Comune, Francesco Romizi “Nel giorno in cui il Parlamento vota a favore di un provvedimento legislativo che allarga i diritti, riconoscendo le coppie formate da persone dello stesso sesso, il Comune di Arezzo compie un atto che dimostra la sua unica preoccupazione: andare contro perfino ai tempi che cambiano. La mancata concessione del patrocinio all'iniziativa Playpride, promossa dalla Uisp, sport e solidarietà proprio all'insegna della civiltà e della tolleranza, con grande partecipazione di atleti, è stata giustificata da motivazioni incomprensibili. O meglio, comprensibilissime da un punto di vista politico: la presunta Giunta 'di tutti' è la Giunta della destra reazionaria, dove il diverso viene visto con fastidio. Fare poi i puntigliosi sui patrocini non concessi dalla precedente amministrazione a associazioni o soggetti non in linea con il centro-sinistra, oltre a non essere vero credo che dimostri solo povertà di argomentazioni. La mia partecipazione, assieme ai consiglieri comunali Giuseppe Macrì e Donato Caporali, alla conferenza stampa di presentazione dell'evento dimostra che Arezzo e il Consiglio Comunale hanno voci diverse dall'oscurantismo e dall'arroganza”.

Domenica, 1 Maggio, 2016