1, 2, 3 agosto 2024
Giunto alla sua quarta edizione, il Malpighi Festival è una manifestazione di promozione sociale, gestita da giovani e rivolta ai giovani, che si concretizzerà nelle prime tre giornate di agosto 2024 in una delle aree periferiche della città di Arezzo, tra le case popolari comprese tra Via Malpighi e Via Fiorentina, con l'intento di coinvolgere e di attivare la cittadinanza, specialmente quella under 35, nei processi di realizzazione delle attività, che comprendono corsi di formazione, masterclass, eventi di live music, mostre e, soprattutto quest'anno, svariate iniziative di carattere sociale. Obiettivo principale del Festival, infatti, è quello di offrire un'opportunità di crescita, in termini di valorizzazione professionale oltre che personale, alla popolazione tutta e ad una fascia della cittadinanza residente in un'area marginale notoriamente tra le meno attrattive della città, soprattutto in termini di accessibilità culturale e di servizi, proponendo una progettazione di natura aperta e democratica in grado di mettere in prima linea il progettista tecnicamente competente da un lato e gli abitanti con le loro esperienze di vita dall'altro, intervenendo sinergicamente sul proprio contesto. Protagonisti principali delle attività saranno i più giovani, con specifico focus sulla fascia d'età compresa tra i 14 e i 35 anni Il Malpighi Festival si pone come un'occasione concreta per promuovere, a livello locale ma non solo, il Terzo Settore e la produzione culturale dal basso, invitando soprattutto i più giovani a portare cultura in luoghi inediti, inconsueti e non convenzionali: tutto ciò sarà reso possibile tramite un ampio ventaglio di attività mirate al coinvolgimento trasversale dei ragazzi. La partecipazione attiva dei giovani che prenderanno parte al progetto, sia in qualità di corsisti che di fruitori, fornirà loro gli input necessari per partecipare sempre più attivamente alla vita associativa e culturale della città, andando auspicabilmente a ricreare a loro volta, in piena autonomia, contesti simili a quelli del progetto. Per raggiungere tali obiettivi, in linea con le edizioni passate, il Festival propone un programma variegato e distribuito in più fasi specificatamente mirato all'intercettazione e al coinvolgimento attivo delle nuove generazioni:
il progetto ha preso avvio tra febbraio e maggio 2024 con l'attivazione di un Corso di Event Management composto da 8 appuntamenti, il cui esito consisterà nello sviluppo delle fasi effettive di pre-produzione, di allestimento e di realizzazione della manifestazione da parte dei corsisti stessi, accompagnati da esperti. Il corso, che conta 15 iscritti (tutti compresi nella fascia di età 14-35), nasce con l'intento di educare le nuove generazioni al lavoro nel mondo dello spettacolo, della cultura e della sfera sociale, tramite il modello educativo Peer to Peer, in cui il processo di trasmissione di conoscenze ed esperienze avviene tra un gruppo alla pari, così da rendere lo studente parte attiva e vero protagonista del sistema educativo: grazie alla formazione altamente professionalizzante che riceveranno, i corsisti potranno conoscere e approfondire, in maniera sia teorica che pratica, il mondo dell'associazionismo e dell'organizzazione di eventi, in modo tale da poter elaborare autonomamente in futuro eventuali propri progetti.
Nei mesi di giugno e luglio 2024, invece, il progetto prevede l'avviamento di un Corso gratuito di Teatro, per mano dei docenti Marco Benelli e Tommaso Bocconi (entrambi under 35): negli 8 incontri in programma, i corsisti (previsti tra gli 8 e i 10, tutti compresi nella fascia d'età 14-35) parteciperanno attivamente alla realizzazione di uno spettacolo teatrale che andrà in scena durante il primo giorno del Festival. Il corso, oltre ad offrire agli utenti una formazione totalizzante sul mondo del teatro e delle sue maestranze, nasce con l'intento di dare voce all'eredità storica degli abitanti del quartiere e di farli interagire a stretto contatto con i corsisti e gli operatori coinvolti, tramite un piano d'azione strutturato su più livelli: dapprima verrà organizzata, con la partecipazione di Arezzo Casa, una riunione che vedrà coinvolti lo staff dell'Associazione Arezzo Che Spacca, i corsisti stessi e i residenti delle case popolari di Via Malpighi, al fine di raccogliere le storie, i resoconti e le testimonianze di vita degli abitanti del quartiere; i corsisti, col materiale ricavato, avranno il compito di riproporlo e riadattarlo sotto forma di spettacolo teatrale, che verrà inscenato durante il primo giorno della manifestazione innanzi al pubblico.
Successivamente, dal 22 al 31 luglio 2024, i ragazzi del Corso di Event Management saranno coinvolti nella fase di pre-produzione e di allestimento che condurrà alla manifestazione, i cui ruoli da ricoprire spazieranno dalla direzione artistica delle opening band fino alla realizzazione di un piano di produzione con la specifica degli orari e le azioni da svolgere, passando per la gestione degli spazi necessari per l'attuazione delle attività e il contatto diretto con espositori e fornitori di servizi. Sarà poi allestita l'area esterna al Festival, che comprenderà l'area palco e il relativo backstage, l'audience area e l'area ristoro: nell'ultimo giorno verrà aggiunta un'area espositiva per le tavole create dagli utenti dei corsi di pittura e di fumetto durante le giornate del corso.
Il Festival non intende trascurare nemmeno lo sport, considerato come buona pratica per promuovere l'educazione e la coesione sociale: nei giorni subito precedenti o successivi alla manifestazione (in data ancora da definire), verranno invitate più associazioni del territorio per partecipare alla prima edizione del Torneo di Calcetto Vasariano, rivolto al terzo settore, che si svolgerà direttamente nel Campetto di Malpighi, con l'obiettivo benefico di ristrutturare, a fine ludico e non agonistico, il campo di calcetto di Via Fratelli Lebole considerato come uno dei pochi spazi di aggregazione e socialità del quartiere, specialmente tra più giovani.
Per quanto riguarda i giorni effettivi del Festival (1-2-3 agosto 2024), il programma prevede la realizzazione di un'opera artistica per mano di Niro Perrone dal titolo Remix Vasariano, che riguarderà gli spazi adiacenti l'ingresso dell'Hub Malpighi: il lavoro dell'artista, che prevede anche il coinvolgimento dei ragazzi iscritti ai corsi intensivi di pittura e di fumetto (fascia d'età compresa tra i 14 e i 18 anni), consisterà nella riproposizione in chiave artistica dell'eredità storica di Giorgio Vasari, al fine di promuovere, specialmente tra i più piccoli, l'operato di uno dei personaggi più rilevanti del panorama storico e culturale aretino. Il tutto accompagnato da Djset tenuto dai corsisti della Scuola di Dj che è stata avviata dall'Associazione Arezzo Che Spacca A.P.S. nel mese di febbraio 2024.
Sono previsti, inoltre, due corsi intensivi di pittura e di fumetto gratuiti e aperti ai giovani tra i 14 e 18 anni, i cui elaborati finali saranno esposti al pubblico durante l'ultimo giorno della manifestazione.
Malpighi Festival offre spazi ad espositori e artigiani locali per portare, all'interno del festival, i loro progetti. Quest'anno in particolare prenderà il via la collaborazione con il Mercatino delle pulci, iniziativa di partecipazione sociale e riqualificazione urbana che si terrà sotto i porticati dei palazzi di via Malpighi in due giornate di condivisione al consumo consapevole, con la partecipazione di 10 banchini dedicati ai residenti della zona.
Il Festival prevede la partecipazione anche di artisti di rilevanza nazionale ed internazionale, in particolare il fumettista aretino Pera Toons, per la realizzazione di una Masterclass di fumetto e una Mostra delle proprie opere all'interno dei porticati dei palazzi di via Malpighi.
Infine, nelle date del 2 e 3 agosto 2024, il festival ospiterà sei spettacoli di live music: oltre alla partecipazione di artisti locali e/o emergenti a livello nazionale, prenderà parte al festival la band rivelazione Colla Zio e I Tre Allegri Ragazzi Morti, band storica tra le più note ed apprezzate del panorama musicale italiano.