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Macrì: “Cimabue negli Usa, occasione storica per la promozione di Arezzo”

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Domani l’addetto culturale dell’Ambasciata italiana a Washington incontra il Sindaco Fanfani, l’assessore Macrì, il Soprintendente Bureca e l’Arcivescovo Fontana

Renato Miracco, addetto culturale dell’Ambasciata italiana a Washington, sarà domani ad Arezzo per un incontro in palazzo comunale con il Sindaco Fanfani e l’assessore alla cultura Macrì. Il diplomatico incontrerà successivamente il Soprintendente Bureca e l’arcivescovo Fontana.
In discussione la possibilità di esporre in un museo degli Stati Uniti il Crocefisso ligneo del Cimabue conservato nella chiesa di San Domenico. “Un evento eccezionale collocato nell’ambito dell’Anno della cultura 2013, annunciato dal Ministro Terzi in occasione della sua visita a Washington insieme al Presidente Monti – sottolinea l’assessore Pasquale Macrì. Un evento internazionale di alto livello che per Arezzo rappresenterebbe un grande riconoscimento: dagli Stati Uniti sono state richieste solo due opere d’arte e una è il Crocefisso di Cimabue”.
Il diplomatico illustrerà domani il progetto per il 2013 e le ragioni della scelta dell’opera. L’Amministrazione comunale ha già evidenziato all’ambasciata italiana a Washington la sua disponibilità a collaborare, per quanto di sua competenza, affinchè il Governo italiano dia il suo parere positivo all’esposizione del Crocefisso negli Usa.
“Siamo di fronte a un’occasione irripetibile che offre ad Arezzo due eccezionali opportunità – commenta Macrì. La prima è di legare, negli Stati Uniti, la cultura italiana alla nostra città. Gli eventi programmati in occasione dell’Anno della Cultura avranno formidabili riflessi mediatici in America e noi saremo sotto la luce dei riflettori. Essere stati scelti per rappresentare l’Italia è una gratificazione ma soprattutto un “treno promozionale” che non può essere assolutamente perduto. Siamo orgogliosi che negli Stati Uniti si sia pensato ad Arezzo e ora è necessaria la collaborazione di tutti affinchè il Crocefisso del Cimabue possa diventare, nel 2013, ambasciatore della cultura italiana e della città di Arezzo negli Stati Uniti e quindi nel mondo. In città è costante il dibattito sul futuro del turismo e della promozione della città. Ebbene, adesso siamo di fronte ad un’occasione che difficilmente si ripresenterà e che è in grado di dare una risposta immediata e concreta alle molte domande che fino ad oggi tutti si sono posti”.

Venerdì, 1 Giugno, 2012