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Il M5S Arezzo sostiene la manifestazione delle vittime del salva banche

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Dichiarazione dei consiglieri Massimo Ricci e Paolo Lepri

Invitiamo la cittadinanza aretina a partecipare alla manifestazione di domani 14 aprile organizzata dal Comitato Vittime del salva banche e da Federconsumatori. La manifestazione partirà alle 10,00 da Piazza della Libertà e si concluderà presso la sede di Banca Etruria, in Corso Italia (passando dalla Prefettura). A distanza di quasi 6 mesi da un decreto che riteniamo scellerato, molti cittadini non sanno ancora se e quando potranno riavere i loro propri risparmi. Il Governo, a parole, promette soluzioni e rimborsi sicuri, ma nei fatti, ad oggi, ancora niente. Di concreto ci sono soltanto gli annunci e la disperazione di migliaia di famiglie e di imprese. Desideriamo inoltre informare che, a differenza di molti politici locali che si fanno vedere in queste occasioni ma che poi non danno seguito ad alcun fatto di aiuto concreto ai cittadini, il MoVimento 5 Stelle si sta prodigando quasi in solitudine nel cercare di far riottenere il maltolto ai risparmiatori e di rimediare ai danni causati da un deprecabile decreto legge. I nostri portavoce in Parlamento Daniele Pesco e Alessio Villarosa si stanno impegnando concretamente per aiutare i risparmiatori, sostenendo con la propria presenza a fianco del Comitato Vittime del salva banche l’incontro con la presidente della Bad Bank, Dott.ssa Livia Pomodoro. Durante questo incontro è stato richiesto: - costituzione di un fondo volontario dentro la Bad Bank per risarcire i risparmiatori traditi, con eventuali utili derivanti dalla vendita delle sofferenze; - eventuale ristoro degli obbligazionisti, che potrebbe arrivare dai crediti di imposta che si generano dalla svalutazione, eccessiva e affrettata, delle partite dubbie; - gestione separata degli NPL (prestiti non performanti) delle quattro banche, perché ciascun istituto aveva un proprio profilo e crediti deteriorati di natura diversa; - revoca della vendita degli NPL effettuata dal commissario di Banca Etruria cinque giorni prima della risoluzione; - piena trasparenza e nomina di un rappresentante dei risparmiatori; - spiegazioni su nuove sofferenze, si parla di un miliardo, che anche le banche ponte potrebbero riversare sulle Bad Bank. Noi continueremo a vigilare e a monitorare su questo processo, i cittadini truffati dalle banche e dal Governo hanno diritto ad un risarcimento pieno e rapido.

Venerdì, 1 Aprile, 2016