Tu sei qui

Luigi Coppola, caduto sul lavoro. Il ricordo del Comune e della città

Share button

Una targa all’ingresso dell’area manutenzione dell’Amministrazione in via Tagliamento

Il Sindaco Fanfani, gli assessori comunali, una rappresentanza del consiglio comunale, i colleghi e i familiari hanno partecipato questa mattina alla commemorazione del dipendente comunale Luigi Coppola, deceduto in servizio lo scorso anno. Nel corso della cerimonia è stata scoperta una lapide all’ingresso del servizio manutenzione del Comune in via Tagliamento.

 

E’stato l’assessore alla manutenzione Franco Dringoli a ricordare la figura di Coppola: “Luigi era una persona semplice e generosa. Quando lo scorso anno a Ruscello è stato investito da un’auto doveva essere in ferie ma, con la sua grande disponibilità, era rientrato in servizio per mettere in sicurezza le strade e garantire incolumità ai cittadini. Era una giornata di sole come quella di oggi e la tragedia ci ha colpiti tutti come un fulmine a ciel sereno. Ho il ricordo personale dei colloqui avuti con Luigi che mi confidava le sue preoccupazioni per le necessità della famiglia rimasta a Napoli. Una famiglia che adesso è qui, circondata dall’affetto e dal sostegno delle tante persone che lo stimavano come lavoratore e come uomo”.

Il riconoscimento dell’Amministrazione a Luigi Coppola è stata una scelta condivisa da tutti, come ha sottolineato il Sindaco citando in particolare il consigliere Gianni Cantaloni. “Non potevamo intitolare una strada a Coppola perché possiamo farlo solo dopo 10 anni dalla scomparsa, ma ritengo che questa lapide all’ingresso del luogo che tutti i giorni lo vedeva arrivare, abbia un significato ancora più grande. Le disgrazie sul lavoro sono quanto di più inaspettato possa avvenire ad una persona e lasciano famiglie e colleghi senza risposte. Noi, nel rendere visibile con questa lapide il ricordo di un nostro collaboratore, abbiamo anche voluto sostenere in modo concreto la sua famiglia chiamando a prestare la sua opera in Comune il figlio di Luigi che in poche settimane ha dimostrato lo stesso attaccamento del padre al lavoro e a questa città”.

Il drappo che ricopriva la lapide è calato e, tra la commozione della famiglia e dei presenti, rimane impressa nel marmo la semplice frase: “in ricordo di Luigi Coppola, dipendente esemplare caduto sul lavoro il 28 dicembre 2012. Il Comune di Arezzo”.

Domenica, 1 Dicembre, 2013