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Libri cercasi: dall’editoria all’arte

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Mille libri per l’opera di Alicia Martin in Corso Italia e Piazza Sant’Agostino

Serviranno per l’opera che Alicia Martin allestirà in Corso Italia e in  piazza Sant’Agostino nell’ambito di Icastica. Cercasi, quindi, almeno mille libri da far passare  da un settore all’altro della cultura: dall’editoria all’arte contemporanea.

Chi è disponibile, può consegnare uno o più libri al punto turistico di piazza della Stazione oppure a Informagiovani in piazza Sant’Agostino, o allo Sportello Unico in piazza Fanfani o all’ufficio cultura del Comune.

Avrà una ricevuta che attesterà l’avvenuta consegna. Non solo: il suo nome sarà citato nel sito di Icastica. Chi si dimostrerà particolarmente disponibile fino a mettere a disposizione 50 volumi, avrà un biglietto per Icastica.

 

Profilo Alicia Martin

Oggetto familiare che da sempre la accompagna, il libro per Alicia Martín non è soltanto un mezzo di comunicazione attraverso il quale il sapere si codifica e nel quale la cultura, nelle sue innumerevoli declinazioni, forme e strutture, si specchia e si riconosce. È anche tutto questo, certo, e non potrebbe non esserlo. Per l’artista spagnola, infatti, la scelta del libro non è casuale. Al contrario, è frutto di una premessa consapevole. Deriva, cioè, da una presa di posizione che, pur senza rifarsi a una teoria sistematica ed esplicita, tende a negare la necessità di archiviare, controllare e suddividere gli ambiti della conoscenza; in fin dei conti, di segregare. Ed enfatizza l’aspetto dinamico della cultura, il suo fluire oltre i limiti del tempo e dello spazio. Per Alicia Martín,   pertanto, il libro è un oggetto costruito per essere utilizzato, manipolato. È un artefatto con una carica antropologica universale che dà eternità al suo contenuto, ma che è anche capace di testimoniare, nella propria deperibilità, la migrazione   del pensiero umano da un luogo fisico all’atro; da un momento storico all’altro. Il   libro è qualcosa di vivo, la cui essenza risiede nelle infinite interpretazioni che se ne possono dare. Detto in altre parole: il libro è la lettura. In questo senso, il   processo creativo di Alicia Martín parte da una dimensione concettuale: da un’intuizione intorno alla memoria; alla biografia; alla trasmissione dell’esperienza. Intorno a noi stessi e alla nostra storia individuale e collettiva. Una storia che attraversa, in un batter d’occhio, i labirinti della civiltà; le biblioteche dei monasteri; le rivoluzioni tecnologiche; i flussi d’informazione che da secoli si susseguono di generazione in generazione. Una storia che comprende sia i percorsi di   apprendimento rigidamente disciplinati, la scienza e la tecnica, sia gli spazi profondi delle libere rappresentazioni liriche o epiche della realtà.

Mercoledì, 1 Maggio, 2013