CONSIDERATO:
* il fatto che ci sia pervenuta – in forma del tutto anonima e tramite posta - copia di un Procedimento Penale instaurato presso la Procura della Repubblica di Lucca, conclusosi con Sentenza irrevocabile comunicata al PG in data 12.4.2011 e con la quale sono state comminate diverse condanne per dolosa alterazione di dati delle emissioni di inquinanti in uscita dall'impianto d'incenerimento di Falascaia a Pietrasanta (Lu);
* che i reati commessi risultano essere di particolare ed inaudita gravità – ai fini della salvaguardia della salute pubblica - poiché riguardano la sistematica e reiterata alterazione – prima manuale poi tramite software di monitoraggio in continuo delle emissioni - dei parametri di CO (Monossido di Carbonio) COT (Carbonio Organico Totale) nonché di NOx (Ossidi di Azoto) e SOx Ossidi di Zolfo);
* che detta manomissione di dati – esercitata ad un livello tale che i valori registrati di CO, COT, NOx e SOx risultassero ben 10 volte inferiori a quelli misurati e quindi effettivi – si è protratta fino al 2008;
* che detto termovalorizzatore, anche a causa di quanto suindicato (ma non solo, poiché risultano attualmente in corso altre indagini per sversamento di acque inquinate da diossina in un torrente limitrofo) è stato posto sotto sequestro giudiziario e di fatto spento;
* che, in un passaggio delle dichiarazioni rese da un Capo Impianto, si legge testualmente: “Appena preso servizio nel gennaio 2002 presso l'impianto di Falascaia, l'Ing. ---omissis---, Responsabile di Stabilimento, gli aveva detto (ndr al capo impianto) chiaramente che esisteva una modifica del Sistema Monitoraggio Emissioni (portata con sé come esperienza dall'impianto di termovalorizzazione dell'AISA di Arezzo e messa in atto da ---omissis---), mediante la quale potevano essere modificati i dati delle emissioni misurate al camino, attivabile dai capi turno accedendo ad una maschera software tramite la password BOSS”;
* che, in un altro passaggio delle dichiarazioni rese questa volta dal suddetto Responsabile di Stabilimento Ing. ---omissis---, si legge: “Prima di operare a Falascaia aveva prestato consulenza tecnica sull'impianto di Arezzo San Zeno per 2/3 anni. Alcuni capi turno dell'impianto di Arezzo avevano prestato servizio a Falascaia nel primo periodo di avviamento.”;
RITENUTO:
* doveroso e opportuno provvedere alla consegna del materiale summenzionato – incombenza alla quale abbiamo immediatamente adempiuto – alla Procura della Repubblica di Arezzo, affinché essa possa valutarne i contenuti ed i riferimenti ivi riportati;
PRESO ATTO
* che la pratica di sistematica e dolosa alterazione dei dati degli inquinanti in uscita era invalsa anche in altri impianti a suo tempo di proprietà del Gruppo ---omissis---, in particolar modo (ma non solo) a Brindisi e Vercelli;
CONSIDERATO:
* che le apparecchiature in uso del sistema S.M.E. (Sistema Monitoraggio Emissioni) utilizzate dagli impianti di San Zeno e di Falascaia appaiono simili (Analizzatore FT-IR marca ABB. Sistema di prelievo/trasporto per analisi FT-IR; Misuratore di portata marca DURAG mod. DF-L100; Analizzatore MultiFid 14 per COT; Analizzatore di polveri marca DURAG mod. DR 300-40);
VISTA
* altresì la preoccupazione – nostra, dei comitati e della cittadinanza – che scaturisce dal sostanziale mancato coinvolgimento tecnico/scientifico del Dr. Saverio Caini (epidemiologo da essi stessi prescelto nel 2011 a tutela della loro salute e nominato nel ruolo dal Comune di Arezzo) nel Progetto Europeo LIFE +, del quale sono stati predisposti tutti i protocolli necessari per concludere le azioni sanitario/epidemiologiche e per il quale sono stati fatti campionamenti sulle matrici aria e suolo, senza la sua attiva partecipazione in qualità di esperto di parte;
RITENUTO
* perciò necessario formulare la presente interrogazione - senza con questo voler alludere o intendere alcunché a carico delle precedenti o attuali gestioni di AISA - ma solo perché essa è un'azienda partecipata del Comune di Arezzo che esercita la delicata funzione di gestione del ciclo integrato dei rifiuti, comprensiva ancora dell'impianto di termovalorizzazione di San Zeno;
I sottoscritti consiglieri comunali interrogano il Sindaco e la Giunta:
- L'Amministrazione è a conoscenza del Procedimento Penale di cui trattasi, all'interno del quale - in via del tutto incidentale - viene effettuato un “collegamento” con l'impianto d'incenerimento AISA di Arezzo?
- L'amministrazione è a conoscenza o può verificare se tecnici (ingegneri o altri) nel passato sono transitati prima da AISA e poi occupati a Falascaia?
- Quali sono le apparecchiature utilizzate – attualmente, nonché in passato e fino a quale data – da AISA per il sistema S.M.E.?
- L'Amministrazione è in possesso o può reperire – esibendoli ai consiglieri – i fogli excel validati da ARPAT relativi ai dati semiorari monitorati dal Sistema di Monitoraggio in continuo alle Emissioni inerenti la linea d'incenerimento di San Zeno, a far data dal 2002?
- L'Amministrazione è a conoscenza della mancata installazione e per quale motivo, da parte di AISA, di un rilevatore della radioattività eventualmente presente tra i rifiuti in ingresso all'impianto (prescritto dalla Delibera della GRT n. 272 del 2008)?
- L'Amministrazione è a conoscenza del mancato utilizzo e per quale motivo, da parte di AISA, dei campionatori automatici delle diossine e dei furani (prescritti dalla Delibera della GRT n. 272 del 2008 )?
- L'Amministrazione è a conoscenza della mancata adozione e per quale motivo, da parte di AISA, di uno strumento per la misurazione in continuo della concentrazione di mercurio nei gas di combustione al camino?
- L'Amministrazione non ritiene opportuno – vista la sua adesione al LIFE + - intervenire presso il soggetto capofila del progetto europeo, al fine di un pieno, effettivo e sostanziale coinvolgimento tecnico/scientifico del Dr. Saverio Caini, comprensivo anche di un minimo riconoscimento economico?
Gianni Mori Roberto Barone Marco Tulli Daniele Farsetti Lucio Bianch i
Capogruppo Capogruppo Capogruppo Consigliere Capogruppo
Sinistra per Arezzo Italia dei Valori SEL Movimento 5 Stelle Movimento 5 Stelle