In tanti ieri all'auditorium comunale “Aldo Ducci” , in occasione dell’incontro culturale: “La Giostra del Saracino incontra il Vasari Rugby Arezzo: Stress...dallo spogliatoio alla Lancia d'Oro”. Il convegno promosso dal Vasari Rugby Arezzo per il tramite del proprio direttore sportivo Jaen Luc Sans ideatore dell'evento e appassionato di Giostra, ha beneficiato del patrocinio del Comune di Arezzo e del riconoscimento dell'Istituzione Giostra del Saracino.
Affollato l’auditorium da tante persone. In prima fila i volti dei giovani del sodalizio rugbistico aretino, dai piccoli Under 6 agli atleti della prima squadra accompagnati dai propri dirigenti e quelli dei giostratori e ai capitani dei quartieri della Giostra del Saracino.
Presenti naturalmente il presidente dell'Istituzione Giostra Angiolo Agnolucci, i rettori dei Quartieri, oltre al Presidente del Vasari Rugby Daniele Gelli e ai dirigenti del sodalizio sportivo.
“Il convegno è stato condotto – spiega il presidente dell’Istituzione Angiolo Agnolucci - dal dr. Ferrini che ha messo in relazione gli atleti del Vasari Rugby Arezzo con i giostratori dei quartieri. È stato un piacevole ed interessante dibattito durante il quale sono state evidenziate attraverso le testimonianze dirette dei rugbisti e dei giostratori molte similitudini tra due discipline. Rugby e Giostra apparentemente differenti ed invece accomunate da identici valori di lealtà, rispetto dell'avversario e delle regole”.
È stato poi lo stesso presidente dell’Istituzione Angiolo Agnolucci a porre l'accento sul famoso "terzo tempo" che caratterizza il rugby, ovvero lo splendido momento di condivisione, goliardia, cameratismo che segue la partita e che unisce tutti senza differenze di casacca. “Sarebbe bello poter fare altrettanto nella Giostra - ha ribadito Agnolucci - magari allestendo una bella tavolata direttamente sulla lizza dopo la conclusione della manifestazione".
Soddisfazione per un evento che ha suscitato interesse. “L’iniziativa conclude il presidente Angiolo Agnolucci – rientra tra quelle promosse dall’Istituzione Giostra del Saracino, per favorire l’interesse sulla rievocazione storica aretina e ha mettere in evidenza la natura sociale ed aggregativa che l'Istituzione Giostra assieme ai quartieri svolge nel territorio, promuovendo soprattutto fra i giovani, valori solidi come il rispetto dell'avversario e delle regole”.