“Voler bene alla città e avere cura del suo patrimonio”: questo il senso della settimana del decoro urbano organizzata dal 26 maggio al 1 giugno e presentata dall’assessore Franco Dringoli insieme ai rappresentanti di associazioni, scuole, quartieri, categorie economiche coinvolti nel progetto.
“Ci sono situazioni di degrado che spesso anche i cittadini ci segnalano – prosegue l’assessore Franco Dringoli. Il Comune sta portando avanti un percorso strutturato con tutti gli attori del territorio che prevede forme di partecipazione e di coinvolgimento anche attraverso l’attivazione di una Consulta e con la rivisitazione di tutti i regolamenti comunali che incidono su questi temi. Solo attraverso interventi strutturali e sensibilità di tutti i cittadini nei comportamenti quotidiani possiamo avere una città più pulita e più bella. La Settimana del Decoro è un evento animato da questo spirito”.
Hanno aderito all’iniziativa: Associazioni tavolo Casa delle Culture, Legambiente, WWF Arezzo, Fiab, Consiglio dei Bambini, Progetto UtilEtà, ArciSolidarietà, Gruppo Scout Cngei, Scuola Europea dei Mestieri (Seum), Quartieri: Porta del Foro, Porta S. Andrea, Porta S. Spirito, Porta Crucifera, Centri di aggregazione sociale: Fiorentina, Villa Severi, Pescaiola, Pionta, Giovi, Giotto, Università dell'Oklahoma, Aisa, Liceo Artistico Coreutico annesso al Convitto nazionale di Arezzo, Istituti Comprensivi: Vasari, P. della Francesca, IV Novembre, Margaritone e Cesalpino.
Adesioni che consentiranno di realizzare un maggior numero di interventi. Alcuni sono già previsti alle scale mobili, nell’area della Stazione, al Foro Boario, al Parco Pionta, nella zona Giotto, nei sottopassi etc…
La campagna di pulizia e piccola manutenzione della città sarà anche l’evento finale del progetto "Decoriamo la Città", finanziato dal Comune e realizzato da Legambiente. Lo ricorda Alessandra Capizzi: sono circa 20 le classi elementari e medie che hanno fatto un percorso di educazione civica su questi temi. Abbiamo portato i ragazzi fuori dalla scuola a riconoscere la ‘bellezza’ di tutto ciò che li circonda. E’ emerso anche ciò che era meno bello e, nelle risposte ai questionari fatti a conclusione di questa esperienza, viene evidenziato dai ragazzi che alla base di una città più decorosa c’è il coinvolgimento, la sensibilità e il rispetto di tutti per il luogo in cui vivono”.
Oltre alle varie iniziative programmate durante la settimana in parchi, giardini e varie zone della città, i Quartieri della Giostra hanno preso in ‘adozione’ luoghi limitrofi alle loro sedi e sono impegnati in interventi concreti di risistemazione, come ricordato dai loro rappresentanti durante la presentazione.
“Una settimana non è certo risolutiva – sostiene Riccardo Stolzuoli della Scuola Europea dei Mestieri (Seum), che collabora con il Comune per un’immagine di città ordinata e coordinata. E’ importante attivare una Consulta tra tutti gli attori cittadini per fare un grande lavoro di sensibilizzazione: oltre a ripulire, si dovrebbe imparare a non sporcare. E anche calendarizzare tutte le iniziative che vanno in questa direzione”.
A conclusione della settimana del decoro, sabato 1 giugno dalle 9 alle 12 ci sarà un intervento aperto a tutti per la pulizia e il riordino di aree pubbliche: le attività riguarderanno raccolta di cartacce, mozziconi e rifiuti di vario genere, manutenzione degli arredi urbani, cancellazione delle scritte murali. Chi vuol partecipare può farlo singolarmente o organizzandosi in gruppo anche per fare pulizia e manutenzione nella propria zona chiedendo il supporto logistico degli uffici comunali.
Per contatti e adesioni: tel. 0575/377833, email: decorourbano@comune.arezzo.it