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Inside Buffalo alla Casa delle Culture

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Proiezione e incontro del regista con gli studenti Itis venerdì 21 marzo

Nel programma degli eventi della celebrazione del 70° anniversario della liberazione di Arezzo, venerdì 21 marzo torna alla Casa delle Culture Inside Buffalo, il film del giovane regista italo-ghanese Fred Kuwornu, che narra le storie di amicizia e di fratellanza tra partigiani toscani e soldati afroamericani durante la seconda guerra mondiale.

La proiezione, riservata agli studenti delle quinte classi dell’Itis, avviene in una giornata, il 21 marzo, che dal 2005 è stata dichiarata dall’ONU “Giornata mondiale contro il razzismo” per ricordare una tragedia avvenuta il 21 marzo 1960 a  Sharpeville, in Sudafrica, dove 69 manifestanti neri morirono in pochi minuti sotto i colpi di fucile di 300 poliziotti bianchi.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Arezzo con la collaborazione dell’Istituto Storico Aretino della Resistenza e dell’Età Contemporanea e con la partecipazione dell’Itis. Sarà presente alla proiezione il regista Fred Kuwornu che, dopo un primo intervento sulle motivazioni che lo hanno portato alla realizzazione  del film, risponderà alle domande degli studenti.

Il programma della mattina prevede l’accoglienza degli studenti alle 11 da parte dell’assessore Stefania Magi che farà una breve presentazione dell’iniziativa. Porterà poi il saluto il presidente dell’Istituto Storico Aretino della Resistenza e dell’Età Contemporanea Camillo Brezzi a cui seguirà la proiezione del film-documentario e l’incontro del regista con gli studenti.

 

Fred Kuwornu, autore dell’opera,  è un giovane regista italo-ghanese che vive tra l’Italia e gli Stati Uniti e che ha ricevuto le congratulazioni del Presidente Barack Obama oltre ad aver vinto, nel 2011, il premio come miglior documentario al Black Berlin International Film Festival. Il regista, dopo aver assistito Spike Lee nel suo film “Miracolo a Sant’Anna”, ha deciso di produrre un documentario sulla storia della 92esima Divisione Buffalo Soldiers, interamente composta da soldati afro-americani e nella quale si arruolarono anche alcuni partigiani italiani. Nella Seconda Guerra Mondiale in Toscana combatterono insieme durante la ritirata nazista, contribuendo alla liberazione di Lucca, La Spezia, Genova. Il film narra le storie di amicizia e di fratellanza tra partigiani toscani e soldati afroamericani che nessuno ha raccontato. In esso sono intervistati anche i superstiti dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema e i partigiani italiani arruolati nella Divisione. In quel periodo i soldati statunitensi afroamericani della “Buffalo” furono chiamati a combattere due guerre, una contro il nemico nazista e l’altra contro i propri ufficiali bianchi razzisti. All’epoca infatti i neri americani non potevano combattere a fianco dei bianchi.

Sabato, 1 Marzo, 2014