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“IMU: più bassa per tutte le categorie economiche, basta tasse sulle case degli aretini”

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Dichiarazione del Gruppo Consiliare Popolo della Libertà

Il Pd anche questa volta, si è rivelato minoranza in Consiglio Comunale, ha avuto bisogno di un voto da parte della complice opposizione dell’Udc per approvare l’aumento dell’IMU sulle prime e seconde case degli aretini, a vantaggio di una sola categoria economica.
Il gruppo Pdl si sarebbe comunque astenuto nella votazione della variazione dell’aliquota IMU, perché ritiene giusto diminuire l’imposta agli alberghi, ma non condivide un ritocco solo per una categoria economica, a spese di tutti i proprietari di casa.
Bisogna ricordare che a fronte di una diminuzione della tariffa vi è un incremento per le abitazioni principali e secondarie dei cittadini aretini, quindi un ulteriore aggravio che colpirà direttamente le tasche dei cittadini.
Il nostro unico obiettivo e ragionamento dall’introduzione dell’aliquota, era quello di fare applicare una tariffa ridotta per la prima casa, andando così a tutelare realmente la fascia meno abbiente, che soffre in prima persona questa crisi economica.
La riduzione dell’aliquota IMU doveva riguardare tutte le categorie economiche, aiutando in modo concreto tutte quelle attività che soffrono e risentono della crisi, per evitare in modo concreto di trovare sempre più persone a casa e senza lavoro.
Sulla questione delle strutture ricettive poi o la città tutta adotterà un piano per lo sviluppo complessivo del turismo oppure il problema non sarà l’abbattimento dell’IMU ma la chiusura per carenza di turisti in città. Noi dai nostri banchi in Consiglio Comunale siamo disponibili a fare la nostra parte.
Occorre coraggio e forza di volontà ma forse questa scelte l’amministrazione non è in grado di prenderle.
La maggioranza, il monocolore Pd, non è più in grado di governare questa città solo con le proprie forze, a quando sarà il prossimo aiutino?

Sabato, 1 Settembre, 2012