Modifica, questa sera in Consiglio comunale, ai due regolamenti per l’applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni e sull’occupazione di spazi e aree pubbliche. Questo perché un decreto legislativo del 1993 identifica in 5 le classi demografiche che regolano l’applicazione di queste disposizioni. Arezzo ritorna in classe III visti i risultati del censimento che la ricollocano tra le città sotto i 100.000 abitanti. Le conseguenze sono che la classe III è meno onerosa per le pubbliche affissioni della II mentre per l’occupazione del suolo pubblico è consentita l’introduzione di un’ulteriore esenzione per le imprese che occupano spazi necessari al recupero del patrimonio edilizio esistente nel centro storico.
