Seduta straordinaria aperta del Consiglio Comunale convocata giovedì 13 dicembre per discutere della crisi dell’edilizia. La dichiarazione del Presidente Luciano Ralli: “l’Ance, l’Associazione nazionale costruttori, ha definito quello dell’edilizia un dramma che si consuma in silenzio. Ha sottolineato i 360mila posti di lavoro perduti e ha ricordato come questa crisi sia paragonabile a 72 Ilva di Taranto, 450 Alcoa o 277 Termini Imerese. Se consideriamo anche l’indotto, la cifra dei dipendenti che hanno perduto l’occupazione supera il mezzo milione. Ogni comparto dell’edilizia è in crisi con l’eccezione di quello della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Noi vogliamo che questo dramma di imprese e di lavoratori non passi sotto silenzio. Alla seduta straordinaria e aperta del Consiglio Comunale abbiamo invitato la Camera di Commercio, le categorie economiche, i sindacati, gli ordini professionali, gli istituti del credito.
L’edilizia non è un settore economico come gli altri. Ha sempre svolto una funzione trainante per l’intero sistema. La sua progressiva paralisi non è quindi un problema di un’impresa o di una categoria ma interessa l’intera comunità.
L’amministrazione comunale può e intende dare il suo contributo. Intendiamo lavorare e in questo senso l’assessore all’urbanistica e la Giunta hanno messo a punto proposte che presto arriveranno in assemblea per affinare e rendere più adatti alla nuova situazione gli strumenti urbanistici. Il capitolo delle opere pubbliche è purtroppo ridotto all’osso perché i tagli alla finanza locale hanno drasticamente ridotto le possibilità di investimenti.
In questo quadro oggettivamente negativo, il Consiglio Comunale intende svolgere un’azione di ascolto, di proposta e di sintesi. Con la seduta aperta del 13 dicembre metteremo a disposizione del sistema economico e istituzionale una sede e un’occasione di confronto e di elaborazione di proposte.
Vorrei essere chiaro: ci interessa l’analisi della situazione ma vorremmo che il dibattito fosse incentrato sulla proposta. In questo senso la seduta sull’edilizia sarà un test significativo sulle potenzialità dei Consigli aperti.
Nel nostro territorio abbiamo centinaia di famiglie e di imprese del settore edile che non hanno la minima certezza sul loro futuro.
A esse, tutti quanti, dobbiamo tentare di dare non solo una speranza ma, soprattutto, una concreta opportunità.
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“Impegno di tutti per salvare il settore edile”
Dichiarazione del Presidente del Consiglio Luciano Ralli
Sabato, 1 Dicembre, 2012