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I “gruppi di cammino” si mettono le scarpette

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Giorni e orari degli appuntamenti nei parchi Ducci, Giotto e Villa Severi

Riprendono anche quest’anno le passeggiate gratuite dei gruppi di cammino, un modo per fare movimento in compagnia, avere corretti stili di vita e per prevenire le malattie Obiettivo è quello di valorizzare il cammino come attività fisica che mantiene un corpo efficiente ma anche come momento di socializzazione.

Le passeggiate sono guidate da istruttori Uisp e si svolgono in tre parchi cittadini. Ecco i giorni e gli orari di ritrovo: al parco Ducci tutti i lunedì e giovedì alle ore 8.45; al parco Giotto tutti i lunedì e mercoledì alle ore 9.30; al parco di Villa Severi tutti i martedì e venerdì alle ore 15.

Il progetto “Il cammino come terapia” è promosso dal Dipartimento della Prevenzione della USL 8 e  dall’assessorato alle Politiche Sanitarie e Sociali del Comune nell’ambito del Progetto Città Sane dell’OMS in collaborazione con i Medici di Base, il Centro Redi e la Uisp.

“Un progetto scientifico che abbiamo avviato lo scorso anno – ricorda l’assessore Marcello Caremani e sul quale abbiamo trovato molte adesioni (ATAM, CAI, Calcit, CONI, Dopolavoro Ferroviario, Fiab, Isde, Legambiente, Ordine dei Medici, l’Unicoop Firenze sezione Soci di Arezzo e altri partner). E’ scientificamente provato che un sano stile di vita ed una moderata attività fisica fatta con regolarità preservano dalle malattie ed evitano l’assunzione di farmaci. La regolare attività fisica comporta un calo di peso e riduce il rischio di sviluppare malattie cardiache, tumori del colon, malattie del metabolismo osteoporosi, ipertensione arteriosa, ansia, stress, depressione e, da studi recenti, anche il cancro alla mammella”.
Per gruppo di cammino si intende un’attività organizzata, condotta da personale specializzato, della durata di 60 minuti, nella quale un gruppo di persone si ritrova due/tre volte alla settimana per svolgere una camminata lungo percorsi urbani/extraurbani.

Il cammino, soprattutto se organizzato in gruppi, è anche strumento di socializzazione e di salvaguardia dell’ambiente. Come sottolinea Alessandra Pedone del Centro Redi Rette Città Sane: “questa ricerca, che si articolerà in tre anni, è finanziata dalla Fondazione Cesalpino e dal Calcit. Coinvolge anche i Medici di famiglia che selezioneranno tra i loro assistiti quelli da inserire nello studio che prevede anche un monitoraggio dei benefici ottenuti”. Alle persone che parteciperanno infatti, verrà chiesto il consenso per la misurazione dei parametri antropometrici, quali peso, altezza e circonferenza vita e verrà somministrato un questionario, nella fase iniziale e terminale dello studio, finalizzato alla raccolta di notizie utili per verificare il cambiamento degli stili di vita e il grado di soddisfazione.

Braccio operativo del progetto è la Uisp che, come ricorda il Presidente Gino Ciofini “ha investito molto nel suo concetto di sport per tutti e sulle tematiche del corretto stile di vita. Lo dimostra anche la legge regionale approvata a febbraio di quest’anno che estende il concetto di sport all’attività fisica finalizzata al benessere della persona. Siamo impegnati nei gruppi di cammino e anche nell’attività fisica adattata (AFA) che svolgiamo in tutta la provincia con 36 corsi e circa 700 persone coinvolte”.

E nella lotta contro i tumori non poteva mancare il Calcit. Il Presidente Giancarlo Sassoli: “investire per prevenire le malattie è una tappa fondamentale anche per il risparmio dei costi sanitari. E’ un modo per coinvolgere i cittadini e far crescere la loro sensibilità su questi temi. Insieme alla Fondazione Cesalpino abbiamo destinato 300mila euro in tre anni a vari progetti, tra i quali anche i gruppi di cammino, proprio per lavorare sulla prevenzione e farne comprendere l’importanza”.

Domenica, 1 Marzo, 2015