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“Gli elementi di distinzione con gli impazienti della sinistra”

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Dichiarazione del capogruppo consiliare Francesco Macrì (Fratelli d’Italia-Alleanza per Arezzo)

“Dinanzi alle dichiarazioni programmatiche enunciate ieri dal sindaco in Consiglio Comunale, credo sia opportuno puntualizzare che Fratelli d’Italia-Allenza per Arezzo è parte integrante di questa maggioranza anche se non è ancora rappresentata adeguatamente a livello istituzionale e governativo. Dunque, parteciperà alla loro attuazione, in particolare tenendo d’occhio due argomenti a noi cari: sicurezza e sociale. Sui quali non arretreremo di un millimetro. In particolare mi preme tornare su quanto affermato dal consigliere Matteo Bracciali in aula, ovvero che il programma del centro-destra avrebbe dimenticato l’associazionismo e il cosiddetto terzo settore, specialmente per la gestione dei servizi sociali. È esattamente ciò che faremo. E lo rivendichiamo come elemento di distinzione con quella che è sempre stata l’impostazione del centro-sinistra. Per noi le associazioni sono uno strumento e non un fine, noi cercheremo un rapporto diretto con le famiglie, oggetto delle politiche senza bisogno, dove possibile, di mediatori. Vogliamo passare da un sistema che sorregge l’assistenza grazie a soggetti che poi ne traggono vantaggio, al finanziamento e alla protezione dal disagio.

Noi non trascuriamo l’associazionismo, lo riconduciamo al ruolo che non è quello di cinghia di trasmissione obbligata. Noi non siamo contro le privatizzazioni dei servizi, siamo contro quelle fatte male da chi ci ha preceduto, concepite in modo tale da creare organismi sempre più vasti, dove non si capisce ciò che è ottimale, capaci solo di adottare tariffe vessatorie per fare quadrare i conti e, perché no, utile parcheggio di amici e adepti con i loro cda. Molto facile.

Abbiamo un’occasione storica e la vogliamo sfruttare, ci sono tutte le condizioni per arrivare a un buon governo di questa città, un’esigenza di cui essa ha enorme bisogno. Ora l’opposizione è impaziente di vedere i risultati. Dopo neanche 3 mesi. Figuriamoci come lo siamo noi che attendiamo da 9 anni”.

Martedì, 1 Settembre, 2015