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Il giuramento di dieci nuovi cittadini italiani residenti ad Arezzo

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Stamani alla Casa delle Culture con la consegna della Costituzione Italiana multilingue. Per la prima volta anche in urdu

Questa mattina alla Casa delle Culture si è svolta la cerimonia di giuramento per 10 nuovi cittadini italiani residenti ad Arezzo provenienti. Provenienze diverse: 1 dal Pakistan, 4 dal Bangladesh, 3 dal Marocco, 1 dall’Albania e 1 dalla Romania. L’assessore Stefania Magi gli ha consegnato la Costituzione multilingue tradotta in albanese, arabo, bengali, cinese, filippino, francese, inglese, rumeno, russo, spagnolo, tedesco, vietnamita. E, per la prima volta in Italia, anche in urdu. A tradurla è stata una cittadina di origine pakistana, Saima Rahman, ad Arezzo dal 2011. Copia è stata anche inviata all’ambasciata pakistana a Roma.

“Chi diventa italiano giura sulla costituzione italiana – ha sottolineato l’assessore Stefania Magi.
I principi fondamentali, primi dodici articoli, sono semplici e chiari e sono la base di valori del nostro paese. Vogliamo che i nuovi cittadini, sempre più numerosi, 374 nel 2014, possano leggerli anche nella loro lingua madre, che come dice Mandela ‘parla al cuore’. Ad Arezzo i pakistani sono la quarta nazionalità, dopo italiani, romeni e bengalesi, sono circa 900 (939 al 31 dicembre 2014).Il Comune di Arezzo per primo ha realizzato la traduzione urdu dei principi fondamentali della Costituzione, grazie a Saima Rahman (poliglotta funzionario di ambasciata pakistana in Libia rifugiato politico in Italia dal 2011).  Doneremo la Costituzione alle ambasciate e consolati di Italia e Pakistan, ai comuni ed alle associazioni straniere”.

Per l’acquisizione della cittadinanza italiana la legge prevede quattro possibilità: per matrimonio o per residenza; per nascita in Italia e residenza sul territorio nazionale fino a 18 anno di età; jure sanguinis (nati all'estero da cittadino italiano); recupero della cittadinanza perduta (in vari casi tra cui il matrimonio di una cittadina italiana con uno straniero).

Le richieste di acquisizione della cittadinanza per residenza e matrimonio, devono essere inoltrate alla Prefettura e vengono concesse con Decreto del Presidente della Repubblica o del Ministero dell'Interno o della Prefettura e, dopo la notifica della Prefettura all'interessato, il cittadino dovrà prestare giuramento innanzi al Sindaco, Assessore o Consigliere delegato. Al Comune di Arezzo vengono organizzate in media due cerimonie di giuramento mensili.

Negli altri casi la richiesta viene fatta direttamente al Comune e l’ufficio di stato civile procede all’accertamento dei requisiti necessari e alla successiva trascrizione del riconoscimento nei registri di stato civile.

Alcune rilevazioni di eventi di stato civile (nascite, morti, matrimoni) negli anni 2012, 2013 e 2014 riguardanti cittadini provenienti da paesi stranieri.

Le cittadinanze italiane di persone straniere residenti ad Arezzo acquisite nelle varie modalità, sono state 196 nel 2012, 490 nel 2013 e 374 nel 2014.

Nel 2012 sono nati complessivamente 790 bambini di cui 239 (114 maschi e 125 femmine) sono figli di almeno un genitore straniero, sono morti 15 cittadini stranieri (10 maschi e 5 femmine) e ci sono stati 67 matrimoni con almeno un coniuge straniero.

Nel 2013 sono nati complessivamente 760 bambini di cui 215 (128 maschi e 87 femmine) sono figli di almeno un genitore straniero, sono morti 20 cittadini stranieri (9 maschi e 11 femmine) e ci sono stati 58 matrimoni con almeno un coniuge straniero.

Nel 2014 sono nati complessivamente 779 bambini di cui 225 (121 maschi e 104 femmine) sono figli di almeno un genitore straniero, sono morti 18 cittadini stranieri (10 maschi e 8 femmine) e ci sono stati 52 matrimoni con almeno un coniuge straniero.

Domenica, 1 Febbraio, 2015