Con una interrogazione al sindaco il consigliere comunale Angelo Rossi di OraGhinelli ha chiesto di dare finalmente seguito all’atto di indirizzo approvato nel febbraio 2007, a firma di Giovanni Pelini, dove veniva richiesto di intitolare una strada o una piazza a Bettino Craxi.
“L’atto di indirizzo – ricorda Angelo Rossi – passò grazie ai voti compatti del centrodestra aretino. Altrimenti avrebbe rischiato di essere affossato visto che si registrò una spaccatura a sinistra tra consiglieri comunali di ispirazione socialista e altri che votarono contro non senza polemiche. Negli anni successivi, le giunte di centrosinistra si sono, come dire, dimenticate di dare seguito a questa deliberazione, facendola cadere nell’oblio, ma penso che dopo 16 anni dalla sua morte i tempi siano maturi per rendere omaggio alla memoria del leader socialista. Bettino Craxi è stato uno dei più gradi statisti italiani del dopoguerra, vittima sacrificale offerta al giustizialismo con il pretesto di risolvere una crisi morale e istituzionale che riguardò invece l’intero sistema politico.
Proprio in virtù di questo fatto, chiedo al sindaco che via Craxi compaia simbolicamente nei pressi del tribunale, il luogo a cui, in base alla Costituzione, la Repubblica demanda l’esercizio della giustizia. Quella che a Bettino Craxi è stata vergognosamente negata.