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Giostra: un 2011 straordinario che fa ben sperare per il 2012

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Agnolucci: “manifestazione in crescita. I rettori coesi e l’Ufficio Giostra sono l’arma vincente”

La Giostra del Saracino conferma la costante crescita. È un bilancio positivo quello del presidente dell’Istituzione Giostra alla vigilia dell’inaugurazione dell’anno giostresco 2012. Angiolo Agnolucci esprime soddisfazione per i risultati raggiunti nel 2011, auspicando di proseguire seguendo la strada tracciata.

“Una crescita sotto molteplici aspetti – dichiara Angiolo Agnolucci – è quella che è stata registrata negli ultimi tempi dalla Giostra del Saracino. Personalmente ritengo che sia il frutto dell’impegno costante delle tantissime persone che gravitano intorno al mondo della Giostra. Dagli uffici comunali, alle dirigenze dei quartieri compresi i quartieristi e gli aretini; nessuno escluso”.

“Dal punto di vista organizzativo – prosegue Agnolucci – credo che il consiglio di amministrazione dell’Istituzione Giostra assieme all’Ufficio Giostra si siano contraddistinti per i numerosi progetti portati avanti negli ultimi dodici mesi. Un impegno costante che ha visto riunire i rettori frequentemente. Il miglior modo per proporre idee, analizzare le molteplici e variegate questioni legate alla storica manifestazione per poi procedere in tempi rapidi alla risoluzione nell’interesse della rievocazione e della città. L’esperienza ormai acquisita dai dipendenti dell’Ufficio Giostra e dal direttore sono un patrimonio prezioso per la Giostra del Saracino. È grazie al loro lavoro quotidiano che la città può respirare il clima giostresco tutto l’anno per poi vivere al meglio le attesissime edizioni della rievocazione ”.

“Quest’anno – aggiunge il presidente dell’Istituzione – abbiamo chiuso anche il bilancio economico in pareggio e non è da poco. Una situazione che dimostra che la Giostra gode di ottima salute. Un risultato che fa ben sperare per il futuro. Il ringraziamento va anche agli enti, alle istituzioni, e alle aziende aretine che sostengono la Giostra”.

Un anno importante che ha anche visto l’acquisizione degli storici costumi di Caramba che dopo decenni tornano di proprietà comunale grazie anche al notevole contributo di Banca Etruria con la quale da sempre esiste un rapporto costruttivo.

Per Agnolucci il 2011 ha visto l’Istituzione impegnata su tutti i fronti compresa la promozione. “Fra tutti un esempio è il progetto Alice che ha visto arrivare in città 2500 bambini delle scuole primarie della capitale. Quest’anno le scolaresche raddoppieranno. Nelle sedi dei quartieri fino a maggio sono previste oltre 4000 presenze. E sta per partire un progetto di promozione della Giostra in tutte le scuole della città. Non dimentichiamo poi il successo dell’album delle figurine. Inoltre è stata posta la base per avviare la candidatura Unesco. Resta da definire il percorso ma la scelta di pazientare per non giocarsi la chance è risultata sensata”.

“Inoltre, l’Istituzione non ha tralasciato neppure il delicato tema della tutela e del benessere del cavallo e quello della sicurezza in piazza proseguendo il proficuo rapporto con la Usl di Arezzo, con il Servizio Veterinario e con il 118. Con decisione ha anche approvato in tempi rapidi le modifiche al regolamento tecnico e da giugno a settembre ha messo una postilla che contribuisce a far chiarezza. Attenzione è stata data anche alla vita di quartiere regolamentando orari per evitare fastidi durante la settimana del quartierista a quanti vivono intorno alle sedi. Un segnale di sensibilizzazione che i quartieri per primi hanno dimostrato nei confronti della cittadinanza”.

E il 2011 ha visto anche l’Istituzione dotarsi di una propria sede in via Bicchieraia. Una sede dove abitualmente si ritrova il consiglio di amministrazione per portare avanti le fasi organizzative e le strategie necessarie per far crescere la Giostra. “Abbiamo intrapreso - chiosa Agnolucci - un ciclo di incontri con le molteplici componenti della Giostra. Il miglior modo per ascoltare le esigenze di tutti e per cogliere i suggerimenti che sicuramente contribuiranno a raggiungere altri risultati positivi. Risultati positivi fino a oggi possibili grazie all’unità dei rettori, antagonisti per due giorni in Piazza Grande ma che, per tutto l’anno all’interno del consiglio di amministrazione, operano gomito a gomito nell’interesse della storica manifestazione che sta a cuore agli aretini”.

Mercoledì, 1 Febbraio, 2012