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Giostra: istituito il premio Fulvio Tului. I meccanismi di tutela dei cavalli

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Le pratiche approvate stamani dal Consiglio comunale

Con una modifica al regolamento della Giostra del Saracino, delibera presentata dall'assessore Francesco Romizi e approvata all'unanimità con 23 voti favorevoli, il Consiglio Comunale ha istituito il premio “Fulvio Tului” da assegnare al quartiere che meglio sfila durante il Saracino, prima dell'ingresso di tutti i figuranti in Piazza Grande. La valutazione verrà data da una commissione di tre esperti individuati dal regista della Giostra. Solo il regista saprà dove saranno posizionati. La Giunta Comunale determinerà la cifra che costituirà il premio che dovrà essere destinato al 50% in beneficenza a un ente che spetterà al quartiere individuare.

Duplice aspetto rilevato da Gianni Cantaloni: “al quarto quartiere estratto, oggettivamente penalizzato durante la sfilata, dovrà essere riservato un occhio di riguardo. Oltre al denaro sarebbe bello premiare il quartiere con un oggetto durevole come una medaglia”.

“Fulvio Tului - ha ricordato il consigliere comunale Gianfrancesco Chiericoni - è stato il regista della Giostra degli anni Cinquanta che ha inventato il canovaccio ancora oggi caratterizzante la manifestazione”.

 Ancora Francesco Romizi, in tema di Giostra, ha illustrato la delibera sulla tutela del cavallo, protocollo già approvato il 13 maggio scorso dall'Istituzione Giostra. “Riguarda sanzioni per quartieri e giostratori scoperti a snaturalizzare il cavallo con particolari sostanze dopanti. Tre i tipi di sanzioni in caso di scoperta di positività: la più grave è la riconsegna al Sindaco della lancia d'oro, poi sono previste la squalifica per due giostre del cavaliere e la decurtazione progressiva, fino alla revoca totale, del contributo economico che il Comune assegna annualmente ai quartieri”.

Andrea Lanzi ha ricordato che “pur in assenza di sanzioni, i quartieri hanno sempre avuto un comportamento regolare. Al loro interno, la sensibilità e l'impegno in tale direzione ci sono sempre stati. La Giostra mai ha fatto male a un cavallo, nessuno è stato abbattuto, anzi tali animali sono stati perfino salvati dalla manifestazione. Propongo che al termine di tutto il procedimento sia la Magistratura a formalizzare ogni atto fino alla cancellazione della lancia ritirata dall'albo d'oro della manifestazione”.

Per Gianni Cantaloni “vorrei soffermarmi sul termine 'doping'. Esso corrisponde all'uso di droghe volte a eccitare il cavallo. Preciso che, in passato, se sono state usate sostanze, queste erano utili a rilassare l'animale. Parlerei di sostanze non ammesse dalla commissione veterinaria, non mi piace avvicinare 'doping' alla nostra manifestazione. Chiaramente va sottolineato che tali norme e sanzioni sono riferite ai cavalli che corrono la giostra, non a quelli usati durante la sfilata e vorrei che questo fosse precisato con uno specifico emendamento”.

Parole di adesione alla proposta da parte dei consiglieri comunali Gianfrancesco Chiericoni, Roberto Bardelli, Matteo Bracciali e Daniele Farsetti. Unanimità al momento del voto: 25 favorevoli.

Domenica, 1 Giugno, 2014