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Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

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Le iniziative organizzate nella settimana dal 25 al 29 novembre da enti e associazioni del territorio

Arezzo partecipa alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne con una serie di iniziative organizzate dal 25 al 29 novembre da Comune e Provincia di Arezzo in collaborazione con la Commissione provinciale Pari Opportunità, Fair Play, Soroptimist, Fidapa Arezzo, sezione aretina dei Soci Coop e  Officine della Cultura.

La presentazione questa mattina presso la Casa delle Culture. Insieme agli assessori di Comune e Provincia Stefania Magi e Carla Borghesi, la Presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità Rosetta Roselli, Sandra Bianchini Presidente del Soroptimist, Angelo Morelli del Fair Play, Marilena Pietri, consigliera commissione provinciale Pari Opportunità, Monica Catinelli Presidente Fidapa Arezzo, Daniela Ceccarelli di Soci Coop e Officine della Cultura.

Introduce l’assessore comunale Stefania Magi: “ci sono molti strumenti, non solo normativi, per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne e la giornata internazionale promossa dalle Nazioni Unite è un'importante occasione per riflettere e confrontarsi.  Il territorio di Arezzo è molto sensibile a questo tema come dimostrano le numerose iniziative che oggi presentiamo e che si articoleranno durante la prossima settimana. Ringrazio gli enti e le associazioni che hanno contribuito a questo programma. Alcune sono iniziative teatrali che, con la forza comunicativa e l'ironia dello spettacolo propongono una maggiore consapevolezza sul tema, insegnando a donne ed uomini a non sottovalutare i segnali di violenza, perchè il femminicidio è sempre preceduto da minacce e violenze spesso sottovalutate. 

Altre vanno nella direzione di valorizzare modelli di leadership femminile e percorsi di approfondimento nella scuola perchè la sottovalutazione della donna è l'humus dove si sviluppano fenomeni di violenza di genere”.

Una giornata ed una settimana che, ricorda l’assessore provinciale Carla Borghesi “ci vede ogni anno ritrovarsi e prendere atto che la situazione non sembra migliorare. Lo dimostrano gli episodi di violenza sulle donne sempre più frequenti e che hanno colpito anche il nostro territorio. La crescente affermazione e autorevolezza delle donne mette in discussione il ruolo dell’uomo che sta vivendo con disagio questi i cambiamenti sociali. Stiamo facendo tanto per una nuova e diversa educazione culturale sul ruolo delle donna lavorando anche sulle scuole fin dall’infanzia”.

Opinioni condivise dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia Rosetta Roselli: “ c’è un clima di violenza e di non rispetto che respiriamo nella nostra società anche nel linguaggio dei media e dell’elite che dovrebbe dare buoni esempi. Nelle discussioni vediamo più invettiva che dialogo e questo alimenta sentimenti negativi. E’ un fenomeno che le leggi da sole non possono emarginare. Il lavoro non si ferma quindi solo a questi giorni ma deve essere attento e costante”.

Ed ecco le iniziative:  si comincia con "Petali di rose. Colpite a morte. Storie di ordinaria violenza", un percorso itinerante tra teatro, musica e passione civile che lunedì 25 novembre, farà tappa ad Arezzo presso il Teatro Mecenate alle ore 21.30.

“E’ il quarto appuntamento di questo spettacolo che proponiamo nel territorio aretino – sottolinea Marilena Pietri consigliera della Commissione Pari Opportunità. Il teatro, più di convegni e presentazioni di dati allarmanti, riesce con semplicità ed ironia a far arrivare messaggi positivi. Parteciperanno alla serata anche le donne del “Caffè della Beppina” che si riuniscono per fare la maglia e che hanno realizzato oggetti per una raccolta fondi destinata al Centro Antiviolenza”.

Il progetto è ideato da Officine della Cultura in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità e l’Ufficio delle Consigliere di Parità della Provincia di Arezzo, le musiciste dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e le donne aretine del mondo della politica, del lavoro e della società civile.

Narratrici esperte metteranno in scena un copione ricco e intenso prelevato da fatti reali, da indagini giornalistiche e da libri di autrici contemporanee tra cui Serena Dandini, Simonetta Agnello Hornby, Giovanna Pezzuoli e Luisa Pronzato. Si affiancheranno per la serata anche le assessore di Comune e Provincia Stefania Magi e Carla Borghesi insieme ad Anna Lapini della Camera di Commercio, alla parlamentare Donella Mattesini e alla consigliera di parità Marilena Pietri.   

In scena, tra teatro, musica e vita, ci saranno le voci e i corpi narranti di Amina Kovacevich, Agnese Grazzini, Barbara Peruzzi, Claudia Pennucci, Elena Ferri, Laura Capaccioli, Lavinia Massai, Lea Mencaroni, Natalia Orozco, Roberta Stancu e Sandra Guidelli alla regia.

 

Inserita nel contesto della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne anche l’iniziativa di lunedì 25 novembre alle ore 18 nei locali della Bibliocoop del supermercato coop di via Veneto, con  la delegazione del Niger -Coniprat, Comitato Nigerino di lotta contro le pratiche tradizionali dannose alla salute delle bambine.

Daniela Ceccarelli sottolinea come “siamo una cooperativa di consumatori sempre attenta ai temi delle donne. Abbiamo aderito a questa iniziativa della Fondazione Il Cuore si scioglie onlus perché riteniamo che anche il tema dell’indipendenza economica rappresenti un punto fondamentale per le donne di tutto il mondo”.

In questa occasione verrà anche presentato il Bando di concorso aperto alle scuole superiori di Arezzo “Con gli occhi di Lei” riflessioni sulla tematica della violenza e sugli stereotipi di genere ad essa collegati e sarà proiettato un video.

  

Al Teatro Mecenate martedì 26 novembre “Semplicemente donna. Harmony Haward”. La serata sarà condotta dalla giornalista di SkyTG24 Monica Peruzzi.

“E’ la prima edizione della consegna di premi istituiti dall’associazione Premio Internazionale Fair Play Mecenate e da Arezzo Service – ricorda Angelo Morelli. Un riconoscimento che viene assegnato a donne che rappresentano modelli esemplari e che si sono distinte in coraggio, impegno sociale e civile e pace. Durante la serata verrà premiata anche la Donna dell’anno della Regione Toscana. Evento collaterale di questa prima edizione sarà il convegno dal titolo “Codice Rosa e violenza di genere” che si terrà il pomeriggio dalle 15 alle 18 presso l’auditorium dell’ospedale San Donato di Arezzo organizzato in collaborazione con Usl Arezzo, Assessorato Pari Opportunità della Provincia e Ordine Provinciale degli Avvocati”.

I riconoscimenti assegnati: per la categoria Ricerca scientifica a Maria Grazia Spillantini, per la categoria  Donna dell’anno della Toscana Sabina Nuti, per la categoria Impegno sociale e civile Anna Maria Cardamone, per la categoria Donna per la pace a Naila Ayesh e per la categoria Donna coraggio Mobina Khairandish.

La Giuria è presieduta da Ivana Ciabatti e composta dalle assessore alle Pari Opportunità di Comune e Provincia, Stefania Magi e Carla Borghesi e dalla Direttrice Sanitaria Asl 8 Branka Vujovic.

 

Mercoledì 27 novembre al Teatro Mecenate sarà invece il Club Soroptimist a proporre lo spettacolo teatrale “E … mi voleva bene”, realizzato dall’attrice e regista Alessandra Bedino della Scuola Libera Accademia di Teatro di Arezzo. Obiettivi generali dell’organizzazione, che agisce  attraverso la rete internazionale di circa 90.000 socie distribuite in oltre 3000 club presenti in 125 Paesi, sono la tutela delle donne, la promozione di diritti umani, l’accettazione delle diversità, lo sviluppo e la pace.

La presidente Sandra Bianchini ricorda chel’iniziativa fa parte del progetto “Donne, diritti e dignità” che il Soroptimist promuove a livello nazionale per migliorare la vita delle donne e favorirne una corretta immagine. I proventi della serata saranno devoluti alle Case Rifugio del territorio e alla realizzazione di video che saranno forniti alle scuole per una didattica finalizzata agli obiettivi che il nostro club si propone”.

 

Infine, venerdì 29 novembre, stavolta al teatro Pietro Aretino,  la rappresentazione "1000 passi" della Libera Accademia del Teatro, con la regia di Andrea Biagiotti.

La presenta Monica Catinelli, Presidente Fidapa di Arezzo che ritiene il teatro “una forma di espressione potentissima per un  fenomeno così rilevante come quello della violenza sulle donne. I racconti di queste sei donne che hanno vissuto violenze psichiche e fisiche sono una testimonianza di grande valore per aiutare le donne in un viaggio di riscatto morale, sociale e fisico”.

Protagoniste dello spettacolo teatrale Anna Bartolini, Giuliana Bianchi, Caterina Capecchi, Monica Catinelli,  Chiara Corbacchini, Elena Romagnoli.

Quanti passi occorrono per allontanarsi da una realtà deviata e distorta.

Quanti passi occorrono perché una donna non debba più combattere contro muri di gomma.

Quanti passi occorrono per avvicinarsi ad una vita senza differenze.

Mille sono i passi simbolici che sei donne provenienti da mondi e culture diverse devono fare per incontrarsi e senza censure, ma con la semplicità del dramma, raccontarsi e condividere le loro storie, sempre difficili, nella quotidianità di una famiglia, nella violenza fisica o psicologica degli uomini, nel lavoro...nella vita.

Le nostre storie sono solo alcune delle tantissime che ogni giorno, ancora oggi, accadono in questa nostra società " civilizzata ".

Non tentiamo di giudicare ma solo di testimoniare per dare voce a chi spesso non la può avere.

 

 

Venerdì, 1 Novembre, 2013