E’ il conservatorio più antico degli Stati Uniti: 1833 è la data di istituzione che – come ha sottolineato stamani il Sindaco Ghinelli – è anche la data di costruzione del teatro Petrarca. Un conservatorio dai molti primati: ha laureato negli Usa sia la prima donna che il primo afroamericano, tiene oltre 500 concerti all’anno nel mondo, conta 2.900 studenti ed ha un bilancio annuo di 57 milioni di dollari.
“Senza alcun dubbio – ha sottolineato il Sindaco - Oberlin rappresenta un’eccellenza amica della nostra città. La qualità dei concerti proposti è veramente notevole. Ed è significativa l’attenzione che viene dedicata alla nostra città: il suo sito è una vera e propria vetrina promozionale di Arezzo. Per di più in lingua inglese. Avremmo preferito mettere il teatro Petrarca a loro disposizione ma questo non è stato possibile a causa della mancanza di aria condizionata.”
Daune Mahy, Direttore artistico di Oberlin, ha affermato che la rassegna “è un regalo alla città e un riconoscimento che l’opera lirica è, a sua volta, un regalo dell’Italia al mondo”. I concerti sono in programma ad Arezzo dal 5 al 19 luglio.
5-6-7-8 luglio – I Lyric, Il Matrimonio Segreto di Cimarosa, Cortile di Palazzo Comunale
9 luglio – Orfeo e Euridice di C.W. Gluck – Piazza San Francesco
10 luglio –Don Pasquale di G. Donizetti - Piazza della Badia
11 luglio – La Finta Giardiniera di W. A. Mozart– Piazza Sant’ Agostino
12 luglio – Così fan tutte W.A. Mozart – Piazza San Jacopo
13 luglio – I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini - Piazza San Michelle
14 luglio – Serse di G. F. Handel – Piazza Guido Monaco
15 luglio – L’elisir d’amore di G. Donizetti - Piazza San Domenico
16 luglio – Paride ed Elena di C. W. Gluck - Piazza del Duomo
17 e 18 luglio - I Lyric, Scene di Opere Famose, Cortile di Palazzo comunale
19 luglio – I Lyric, Galà lirico – Piazza Grande
L’assessore Marcello Comanducci ha inserito il rapporto con Oberlin nel quadro più vasto delle strategie di promozione della città che la nuova amministrazione sta mettendo a punto: “dobbiamo puntare su manifestazioni di questo tipo che portano ad Arezzo operatori culturali e quindi visitatori e turisti. Oggi si svolge la Fiera Antiquaria e questa è una delle manifestazioni con le quali puntiamo con maggior forza. Intendiamo collocarla in un progetto più vasto, ‘Arezzo Antiquaria’, che svilupperemo con investimenti destinati in modo particolare al web e ai social network. Interverremo anche sull’organizzazione della Fiera, in modo particolare qualità, controlli, aumento degli espositori e verifica della reale necessità del Durc”.