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Ghinelli: “disponibili a collaborare, indisponibili a prendere ordini da Enrico Rossi”

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Assemblea Ato sud: i sindaci uniti respingono l'ordinanza della Regione sul trasferimento di rifiuti da Toscana centro

“L’assemblea di Ato Toscana sud aveva all’ordine del giorno due punti molto importanti. Il primo riguardava il rapporto tra Ato Toscana sud e Sei Toscana. Il secondo, politicamente rilevantissimo, la posizione dei sindaci in merito alla nuova ordinanza del presidente della Regione Toscana in materia di trattamento dei rifiuti di Ato Toscana centro presso gli impianti delle altre Ato regionali. Per entrambe le questioni la posizione dei sindaci è stata unanime, dimostrando, ben al di là delle posizioni politiche, che i sindaci di Ato Toscana sud ormai si muovono compattamente e unitamente mettendo al centro solo ed esclusivamente gli interessi dei coittadini”.

Il sindaco di Arezzo e presidente di Ato Toscana sud Alessandro Ghinelli riassume così l’esito dell’assemblea d’ambito tenutasi a Siena. Continua quindi Ghinelli spiegando i due punti all’ordine del giorno: “unanime è stata la posizione rispetto alle vicende societarie di Sei Toscana e alla prossima scadenza del mandato della gestione commissariale: i sindaci in blocco unico hanno confermato la volontà di scongiurare sia l’interruzione del servizio, sia scelte improvvide che potrebbero ricadere direttamente sui cittadini anche in ambito tariffario. Nella sostanza, l’efficienza del servizio e il giusto rapporto costi-benefici rappresentano due punti fermi sui quali i sindaci hanno fatto insieme quadrato. Politicamente ancora più rilevante, la posizione di netta contrarietà alla ordinanza del presidente Enrico Rossi che in materia di rifiuti sta assumendo posizioni unilaterali che vorrebbero limitare e mortificare il ruolo dei sindaci e i diritti dei territori. Ciò che è certo e altrettanto evidente è che i sindaci della Toscana del sud non sono disposti a mettere pezze che rischierebbero di essere solo soluzioni momentanee, per di più a danno dei propri territori. Se poi esiste un problema Ato centro così grave da dover procedere in maniera improvvida, allora l’assessore Fratoni provveda al commissariamento di un Ato che non funziona piuttosto che trincerarsi dietro generiche critiche, tenuto conto che il nostro Ato è efficientissimo. Anche in tema di rifiuti, il presidente Rossi dovrà prendere atto della necessità di rivedere le politiche regionali ma soprattutto di tenere conto che i sindaci ormai non accettano più imposizioni dall’alto che peraltro non hanno nessuna legittimità da un punto di vista della lealtà nei rapporti tra le istituzioni. Rossi dovrebbe ricordare peraltro che esiste una convenzione che regola il trasferimento dei rifiuti inter-ambito: quindi la possibilità concordata e pianificata di prevedere che i rifiuti possano essere trattati nell’ambito diverso dal proprio è già un fatto acclarato. Ma ciò che è intollerabile è un regime di ordinanza senza condivisone”.

Domenica, 1 Luglio, 2018