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Genitori non si nasce

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E per diventarlo con adeguata formazione, ecco l’iniziativa di Comune, Unicef, pediatri, Asl 8 e scuola

 

“Anche le istituzioni possono contribuire a creare occasioni e iniziative che possano sostenere i ge­nitori a svolgere un ruolo che diventa sempre più complesso”. Con questo presupposto il Comune di Arezzo ha attivato, all’interno di una rete di soggetti pubblici e privati, il progetto “Scuola permanente per genitori” con una serie di attività nelle scuole.

“L’idea fondamentale – sottolinea l’assessore Lucia De Robertis - è quella di sensibilizzare le famiglie scegliendo la scuola quale sede idea­le per mettere i genito­ri in condizione di ri­flettere sul loro ruolo e sul rapporto con i figli; fornire informazioni e competenze per una loro attività con altri genitori nel campo del­la prevenzione del disa­gio e delle dipendenze; creare un’intesa solidale e permanente fra insegnanti, genitori e operato­ri sociali”.

Il Comune di Arez­zo ha scelto la strada della collaborazione e dell’ar­monizzare degli interventi per valorizzare le risorse già esistenti senza disperderle. I soggetti coinvolti sono quindi Unicef, Comune di Arezzo, Ausl 8, pe­diatri di famiglia, Provveditorato agli Studi.

“Questi soggetti – sottolinea l’assessore De Robertis -  hanno condiviso il progetto di una scuola permanente per genitori e individuati gli obietti­vi: promuovere un'azio­ne atta a migliorare la qualità e l’efficacia degli interventi di promozio­ne del benessere della famiglia, della relazione genitori e figli e della tu­tela dei minori; suppor­tare il ruolo genitoriale e riconoscere alla famiglia la valenza sociale che le spetta; attivare una rete tra istituzioni al fine di ottimizzare le risorse già presenti nel territorio con l’obiettivo di integrare le competenze professionali, le buone prassi operative e i progetti dei singoli per armonizzare le azioni di competenza di ciascuno e promuovere la collaborazione nella pianificazione degli interventi di prevenzione e la diffusione di buone pratiche genitoriali”.

 

Forte, quindi, il consenso dei partner.

Giovanni Poggini, Presidente regionale Unicef: “quando parliamo di diritti dei bambini e quindi della Convenzione internazionale, dobbiamo tener presente che al centro c’è il diritto alla salute fisica, psichica e sociale. E la famiglia è il luogo essenziale per l’affermazione di questo diritto. Genitori non si nasce ma le competenze genitoriali si apprendono”.

Ugo Pancani, Presidente dei pediatri aretini: “questa iniziativa rappresenta una forma di investimento sul futuro. Dobbiamo investire e noi vogliamo essere di supporto ai genitori. Le famiglie sono cambiate e talvolta sono anche sradicate dal loro territorio. In questo quadro, il rischio è che il principale elemento di formazione di un bambino finisca per essere la televisione.”.

Collabora al progetto anche il Ceaa. La coordinatrice Alessandra Capizzi: “la rete di associazioni che fanno riferimento al Centro è in grado di essere un supporto utile anche in relazione alla forte e costante esperienza sviluppata in questi anni nelle scuole”.

 

Ed ecco il programma degli incontri, articolata in base alla fascia d’età.

 Ore 17.30 – 19.30

Istituto Comprensivo Giorgio Vasari

Scuola Primaria Monte Bianco, via Monte Bianco

         

Nido - da 0 a 3 anni 

Martedì 3 Aprile 2012

Quantità e qualità del cibo e modalità di presentazione degli alimenti per promuovere un corretto rapporto con il cibo (Lia Prosperi, nutrizionista)

Come passare dallo svezzamento casalingo alle proposte nutrizionali dall’asilo nido (Ugo Pancani, pediatra )

 

Martedì 8 Maggio 2012

Preparare lo zaino per la necessità dei nostri figli ( regole). Ciao ….. a dopo! Aiutare a separarsi

6 mesi: bilancio di salute (M.Cristina Severi, Spazio Famiglia e Giovanni Poggini, pediatra)

 

 Martedì 22 maggio 2012

Quando e perché allarmarsi: dalla febbre alla prevenzione degli incidenti domestici e non (Marco Maria Mariani, pediatra)

Amati per amare: come aiutare i nostri figli a esplorare il mondo e imparare a conoscere se stessi ( Gloria Garinei Casalati, Spazio Famiglia)

 

  

Scuola dell’infanzia - da 3 a 5 anni

Martedi 13 marzo 2012

Quantità , qualità e modalità  di presentazione degli alimenti per promuovere un corretto rapporto con il cibo (Lia Prosperi, nutrizionista e   Baldaccini, igienista degli alimenti)

 

Martedì 17 aprile 2012

Regole e autonomia ( Maria Cristina Severi, Spazio Famiglia e Simonetta Gervaso, neuropsichiatria infantile)

 

 Martedì 15 maggio 2012

L’obesità come predisposizione a gravi patologie. Il ruolo di una corretta alimentazione e di corretti stili di vita (Ugo  Pancani, pediatra; Evaristo Giglio, educazione alla salute; Lia Prosperi, nutrizionista)

  

Scuola Primaria - da 6 a 11 anni

Martedì 20 marzo 2012

L’ obesità come predisposizione a gravi patologie (Lia Prosperi, nutrizionista)

La piramide alimentare (ed ambientale) il ruolo dell’attività fisica per la salute del bambino (Giovanni Poggini, pediatra)

Giovedì 19 aprile 2012

Alla scoperta del talento di nostro figlio: autostima, educare al rispetto e all’empatia (Fiorenzo Ranieri, psicologo Sert, Asl 8 )

 

Giovedì 10 maggio 2012

Videogiochi, tv e internet: istruzioni per l’uso (Fiorenzo Ranieri, psicologo Sert, Asl 8 )

 

Scuola secondaria di primo grado - da 11 a 14 anni

Giovedì 8 marzo 2012

L’autorità dei genitori: Ascolto e comprensione degli adolescenti (Fiorenzo Ranieri, psicologo Sert e Spazio Famiglia )

 

Giovedì 22 marzo 2012

Prevenzione delle dipendenze (dott. Becattini, psichiatra Sert, Asl 8)

 

Giovedì 26 aprile 2012

Sana alimentazione ed equilibri ormonali. L’attività fisica, socievolezza e sport contro il gioco individuale e sedentario. Conoscere gli integratori. (Lia Prosperi, nutrizionista)

Preadolescenza e adolescenza oggi. Modelli culturali e prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare. Il ruolo della famiglia, della scuola e del gruppo di pari (Luca Tafi, endocrinologia pediatrica)

Giovedì, 1 Marzo, 2012