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“Fondazione cultura: la vera sfida per il futuro”

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Dichiarazione del consigliere comunale Roberto Bardelli

È una vera e propria rivoluzione. La nascita di una fondazione che gestirà le politiche culturali del Comune di Arezzo è senza dubbio un modo nuovo e diverso di creare e gestire il “sistema cultura” che può portare nuova linfa e vitalità, superando di fatto la concezione dirigista e organica che spesso e volentieri è asservita al potente di turno anche per altri scopi. Già il nome del soggetto, che richiama Guido Monaco, dà finalmente risalto a un grande personaggio aretino famoso in tutto il mondo, ma sempre bistrattato e spesso dimenticato nella stessa città.

La fondazione rimarrà a tutti gli effetti pubblica, visto che di sei consiglieri tre saranno di nomina comunale tra cui il presidente, il cui voto varrà doppio in caso di parità nelle decisioni. Ma è l’ingresso dei privati a costituire la vera novità. Perché per la prima volta non sarà il Comune da solo a gestire e prendere decisioni su tutto quello che è cultura. Personaggi esterni saranno chiamati alla fattiva partecipazione e alle scelte che incideranno sulla realtà cittadina, aprendo di fatto ad attori fino ad oggi rimasti esclusi da scelte importanti. E questo sarà di grande beneficio e con risvolti positivi per il tessuto culturale diffuso.

Siamo chiamati a una nuova e importante sfida: che la rifondazione culturale, cosa ben diversa da certe rifondazioni anelate da altri, abbia inizio.

Venerdì, 1 Dicembre, 2017