Era da anni che il tema delle sagre e feste paesane e rionali attendeva una regolamentazione puntuale e adesso siamo in dirittura d’arrivo. Lunedì prossimo il Consiglio Comunale sarà chiamato ad approvare le norme che lo disciplinano.
Intanto la commissione le ha approvate, in linea con il lavoro effettuato a monte dagli uffici comunali e con le relative mediazioni necessarie ad armonizzare le esigenze delle categorie, come quella dei ristoratori, e degli organizzatori di tali manifestazioni.
Il suddetto regolamento sostanzialmente regolerà la durata delle iniziative, le modalità di svolgimento, la programmazione annuale, i requisiti necessari e l’attività di vigilanza che la polizia municipale e le altre forze dell’ordine sono chiamate a effettuare.
In sede di esame, la commissione ha provveduto anche a semplificare alcuni adempimenti in merito ai documenti da produrre all’atto della presentazione della domanda annuale: nello specifico mi riferisco ai certificati di omologazione dei materiali, del corretto montaggio delle strutture e dell’eventuale collaudo per l’attestazione della conformità degli impianti. Un’asseverazione da parte di un tecnico, che le suddette strutture sono le stesse dell’anno precedente, eviterà di fornire nuova identica documentazione l’anno successivo, spostando tale obbligo di un biennio.
Tengo a precisare, rispetto a una problematica spesso sollevata dagli operatori commerciali in sede fissa, che anche gli organizzatori di questo tipo di manifestazioni hanno l’obbligo di conformarsi a tutta quella serie di norme che disciplinano gli aspetti della prevenzione e della sicurezza alimentare e della tutela dei consumatori.
Le disposizioni di questo regolamento non si applicheranno alle feste organizzate dai quartieri della Giostra che avranno un loro disciplina.
