Concorso nazionale con premi e riconoscimenti per per gruppi, compagnie teatrali e per il settore culturale in genere / scadenza candidature alla selezione 15 maggio 2022.
Il Festival si ispira alla figura del “Giullare” tradizionalmente riferita al matto di corte, a un diverso che, in virtù della sua condizione di follia e di alterità, poteva prendersi beffa e burla dei potenti, dei ricchi, dei Re. Il Giullare aveva il compito di raccontare, narrare, spifferare storie in maniera satirica rasentando a volte la blasfemia perché a lui era concesso anche non avere freni inibitori. Un raccontarsi e raccontare, che è un bel paradigma del bisogno di relazione, di comunicazione, di dialogo e di espressione che l’arte e il teatro sono in grado di esprimere. Il raccontarsi è il comunicare la propria storia, è il cercare qualcuno che ascolti, è descrivere emozioni, vissuti, esperienze, è relazionarsi. Il raccontarsi è tirare fuori quella parte di sé che si tiene nascosta, di cui a volte si ha paura. Il raccontarsi è anche svelare i limiti di chi si ha di fronte, è aprire dei varchi nei muri e nelle barriere che una città, che un paese e che una società alzano per difendersi dalla verità schiacciante di chi apparentemente non vale o non ha nulla.