Sabato 26 novembre Arezzo celebra la tradizionale Festa della Toscana con un’iniziativa nella sala consiliare organizzata dalla presidenza del Consiglio Comunale in collaborazione con l’Istituto I.S.I.S. Buonarroti-Fossombroni dal titolo “Modernizzazione e riforme dall’età del Granduca Pietro Leopoldo con particolare riferimento all’istituzione delle comunità, alle bonifiche e alle infrastrutture”.
“Il titolo – sottolinea il presidente Alessio Mattesini – ricalca il tema dell’edizione 2016. Ci è sembrato opportuno coinvolgere una delle eccellenze scolastiche cittadine dove i ragazzi si confrontano con argomenti, mai come adesso attuali viste le continue emergenze che i territori devono fronteggiare, quali la difesa del suolo, il paesaggio, la tutela ambientale. Il mio invito alla partecipazione è esteso a tutta la cittadinanza”.
La giornata, dopo i saluti istituzioni del presidente del Consiglio Comunale Alessio Mattesini, del sindaco Alessandro Ghinelli, del provveditore agli studi della provincia Roberto Curtolo e del dirigente scolastico Alessandro Artini, partirà alle 9 con “Riferimenti storici e riforme. Alcune caratteristiche del governo di Pietro Leopoldo e in particolare il rapporto con gli aretini”. Agli alunni delle classi V° B TLC e V° A CAT spetta l’introduzione generale, di seguito gli aspetti Riforme e Bonifiche saranno trattati dagli alunni della classe V° B TLC.
9,30 “Dall’economia della palude alla bonifica integrale”. Alunni classi V° B TLC e V° A CAT: Il “V. Fossombroni” e la Valdichiana. Alunni classi V° B TLC e V° A CAT: La bonifica della Valdichiana. Alunni classi V° B TLC e V° A CAT: Il “Buonarroti-Fossombroni” e le questioni territoriali.
10 “Rivoluzioni infrastrutturali”. Alunni classe V° A CAT: Introduzione generale. Alunni classe V° B TLC: Elementi caratteristici delle infrastrutture. Alunni classe V° A CAT: Sviluppi storici delle strade con riferimenti alla qualità del paesaggio.
10,30 “Le leopoldine e la mezzadria come fulcro della bonifica integrale”. Alunni classe V° A CAT: Caratteri architettonici degli edifici leopoldini.