“Vogliamo aiutare il sindaco Alessandro Ghinelli e l’assessore Lucia Tanti a non cedere al ricatto delle esternalizzazioni della scuola per l’infanzia, cosa che è esattamente contraria a ciò che abbiamo sottoscritto come programma di coalizione”. È l’esordio della dichiarazione di intenti dei consiglieri comunali Roberto Bardelli e Angelo Rossi sul tema. Così proseguono: “è una questione ben nota sin da febbraio che fa parte di un progetto che parte da più lontano: un problema generato, voluto, indotto dalla precedente amministrazione perché l’esternalizzazione dei servizi rientra nello schema di dare soldi al proprio sistema cooperativistico sostanzialmente simbiotico al Pd, che è ormai divenuto tentacolare in ogni aspetto dei servizi legati al pubblico. Falce e Quattrino. Serve quindi rompere gli schemi, non aver paura e fare scelte coraggiose. Per questo ci siamo incontrati con il segretario della Cgil, Alessandro Mugnai, che nei giorni scorsi si era fatto promotore di una proposta che noi riteniamo concreta, realizzabile e che ci ha esposto nei minimi particolari. Proposta in grado di evitare che un ulteriore pezzo del pubblico passi sotto il controllo delle solite e note cooperative.
La proposta in sostanza prevede di inviare una lettera urgente alla Regione e alla Presidenza del Consiglio in merito sia alla possibilità di sostituzione del personale che ha lasciato il servizio per pensionamento sia all’eventuale possibilità di part-time. Non è vero, come è stato detto in altre sedi, che la cosa farebbe slittare la questione a dicembre mettendo a repentaglio l’inizio a settembre del servizio perché vale la regola del silenzio-assenso dopo 30 giorni dall’invio e quindi ci ritroveremmo intorno al 20 di agosto con la possibilità di poter procedere ad assunzioni secondo graduatoria, impedendo così l’esternalizzazione alle cooperative. I tempi sono strettissimi ma se esiste anche una possibilità concreta di evitare di cedere al ricatto, a nostro avviso questa è una strada che abbiamo il dovere di percorrere. Questo impone, oltre la lettera, anche che tale volontà venga inserita nella delibera che andrà in discussione nella commissione scuola che si svolgerà mercoledì prima del Consiglio Comunale.
Ricordiamo che per quanto riguarda gli asili nido – concludono i due consiglieri – solo quattro sono rimasti a gestione diretta comunale, uno è misto e gli altri nove sono in mano a due cooperative, quindi siamo già sull’ordine del 70% di esternalizzazioni, la situazione è destinata ad aggravarsi intaccando adesso pure le scuole per l’infanzia e lasciando il pubblico completamente al palo. C’è necessità imprescindibile di fermare questa tendenza adesso e in futuro tentare di invertirla attuando ciò che è scritto nero su bianco nel programma elettorale di coalizione e nella volontà più volte espressa da Alessandro Ghinelli nel corso della campagna elettorale”.