Interrogazione del gruppo consiliare M5S Arezzo per sollecitare il Comune di Arezzo ad attivarsi nella richiesta di fondi a favore dell’edilizia scolastica provenienti dalle nuove modalità di ripartizione delle somme. Somme che a livello nazionale sono calcolate in circa 150 milioni di euro, provenienti dalla quota dell’otto per mille dell’Irpef a gestione statale.
Grazie ad un emendamento promosso dal M5S alla legge di stabilità per il 2014 che, all’articolo 1, comma 206, ha appunto innovato la disciplina della destinazione dell’otto per mille prevedendo l’aggiunta alle quattro tipologie già previste: “fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali” una nuova quinta tipologia costituita da “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”.
“Ho formulato - dichiara il consigliere comunale Daniele Farsetti - una precisa richiesta in tale senso all’assessore Franco Dringoli per sapere se l’amministrazione si è attivata, o intende farlo, per sfruttare questa importante opportunità che ha un termine di scadenza ben preciso: il 30 settembre".
Prosegue il consigliere penta stellato: “Il MoVimento 5 stelle di Arezzo ha più volte sottolineato la situazione di estrema precarietà, ed in qualche caso di fatiscenza delle strutture scolastiche comunali, con questa interrogazione vogliamo con forza ribadire come tra gli interventi che l’Ente ha il dovere istituzionale, ma soprattutto etico e morale, di mettere tra le priorità della propria azione amministrativa sicuramente ci sono gli edifici di istruzione, asili e scuole primarie”.
