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Fanfani e Vasai inviano una lettera al Presidente Matteo Renzi

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Sullo sblocco delle procedure inerenti la S.G.C. E78 Due Mari

In relazione alla lettera inviata dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi in data 1 giugno relativa alle misure denominate “Sblocca Italia”, il Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani e il Presidente della Provincia Roberto Vasai, sentiti gli altri Sindaci del territorio riuniti in data 11 giugno, segnalano l'assoluta priorità dello sblocco delle procedure inerenti la S.G.C. E78 Due Mari.

In particolare segnaliamo:

Tratto San Zeno-Arezzo detto “nodo di Olmo: la lunga procedura di V.I.A., iniziata nel 1994 si è conclusa con decreto di pronuncia di conformità ambientale, trasmesso alla Provincia in data 01.08.2005. Il progetto definitivo interessante il cosiddetto “nodo di Olmo”, circa 3 km alla periferia est di Arezzo, da S. Zeno a La Magnanina, affidato dalla Soc. RPA di Perugia, è stato impostato per un successivo appalto integrato da parte di Anas. In data 17.09.2009 è stato inviato all’Anas per l’esame e l’approvazione per il finanziamento da parte del CIPE. Recentemente l’Anas ha rilevato carenze e difformità rispetto alla normativa tecnica sopravvenuta dopo l’affidamento dell’incarico; sono state fatte riunioni con la Società di progettazione e con Anas. Sono state recentemente proposte nuove soluzioni progettuali tendenti ad una riduzione dei costi utilizzando anche alcuni tratti autostradali esistenti, con la previsione di realizzare un'opera collegata molto necessaria, quale l'ampliamento del raccordo autostradale di Arezzo.

Tratto Arezzo-Palazzo del Pero di Km. 8+373 (dall’inizio della tangenziale esterna di Arezzo all’innesto con il 1° lotto del tratto Palazzo del Pero-Le Ville Monterchi), era stato prevista in un primo tempo la progettazione definitiva ed esecutiva da finanziare con la Legge Regionale n. 58/96, con il contributo di Provincia, Comune di Arezzo e Camera di Commercio. Anche in questo caso l’ANAS ha manifestato la volontà di procedere autonomamente, per cui si è proceduto alla revisione generale del progetto preliminare e del S.I.A. con lo stesso contratto rimodulato per il “nodo di Olmo”.

Tratti terminali (al confine con la Provincia di Siena e al confine con la Regione dell’Umbria)

Nel tratto Monte San Savino – Rigomagno, la Provincia ha trasmesso da tempo all’ANAS la carta tecnica di riferimento, con le ipotesi di tracciato in un corridoio parallelo all’autosole lungo circa 13 chilometri che comporta un costo di circa 150 milioni di euro, tenuto conto della necessità di interconnettere la SGC E78 con le altre strade di grande comunicazione (SGC E35 autosole e SGC Perugia-Siena).

Per quanto riguarda invece il tracciato Le Ville – innesto con la E45 Orte Ravenna, la Commissione Ministeriale si è espressa favorevolmente sul tracciato proposto dalla Regione Toscana e la Provincia di Arezzo, anche se la Regione Umbria non è d’accordo.

Per i tre tratti si sollecita pertanto lo sblocco e accelerazione delle procedure in atto da tempo, la definizione di una strategia con Regione Toscana e Anas, il supporto di finanziamenti pubblici considerando anche che il Ministero ha in corso la valutazione di una proposta di intervento, per la realizzazione, in regime di finanza di progetto, del completamento della SGC E78, avanzata dall’ATI Strabag AG, Astaldi, CMC.

L'opera è di assoluta priorità per il territorio.

La realizzazione dei tratti mancanti, fermi da moltissimi anni, darebbe senso ad un'opera strategica per lo sviluppo economico, di interesse per tutti i Comuni del territorio, di valenza regionale e sovra-regionale, per i collegamenti trasversali del paese, oggi molto difficoltosi.

 

Domenica, 1 Giugno, 2014