Tu sei qui

Fanfani chiede ad Enel di riconoscere i danni del black out

Share button

Due lettere inviate ai vertici di Enel Distribuzione

Enel e disservizi. Il Sindaco Fanfani non allenta la pressione sull’azienda. Ecco due lettere inviate ai vertici di Enel Distribuzione a Roma, Firenze e Arezzo. Con la prima chiede di conoscere “le zone che hanno subito interruzioni dell’energia elettrica, la durata di esse singolarmente considerate, il nome di tutti gli utenti che hanno subito l’interruzione dell’energia elettrica”.
Il Sindaco chiede poi “se sia o meno intenzione di codesta Società procedere in via bonaria al riconoscimento del danno nei confronti dei cittadini di Arezzo danneggiati dagli eventi”.
Nella seconda lettera sottolinea che “uno dei maggiori disservizi riscontrati dai cittadini è riconducibile all’isolamento comunicativo totale di codesta Società che, invece, operando in regime di sostanziale monopolio, avrebbe il dovere di una permeabilità diretta e maggiore da parte di essi. Mi riferisco al fatto che i cittadini non abbiano un numero telefonico fisso di Arezzo al quale rivolgersi e al quale reperire personale a conoscenza del territorio e delle singole situazioni. Mi riferisco anche al fatto che non vi siano e-mail o altre reperibilità a disposizione dei cittadini, al di là di un numero verde dal quale è praticamente impossibile avere qualsiasi risposta, come io stesso ho potuto personalmente sperimentare”.
Il Sindaco chiede quindi a Enel  di “voler provvedere alla istallazione presso la sede di Arezzo di un centralino con personale adeguato a disposizione della utenza 24 ore su 24”.
In entrambe le lettere si dichiara disponile ad un incontro con Enel che sollecita affinché si svolga al più presto.

Mercoledì, 1 Febbraio, 2012