Arezzo comune attento e “risparmioso” ma capace di individuare i settori sui quali far convergere le risorse che diminuiscono progressivamente. E di farlo nell’interesse dei cittadini e dei loro bisogni essenziali.
E’ questo il quadro che emerge dall’indagine pubblicata stamani sul Sole 24 Ore in relazione alla spending review.
Si tratta della conferma del buon lavoro fatto in questi anni. Nei dieci settori individuati dal quotidiano economico, il Comune di Arezzo è nella parte bassa di 9 classifiche su 10. E’ nella prima metà solo per quanto riguarda la manutenzione, uno dei settori sui quali, insieme al sociale e alla scuola, continua ad investire perché assolutamente necessario in relazione alla qualità della città e della vita degli aretini. Siamo il novantesimo comune in Italia e l’ultimo in Toscana per spese di rappresentanza e conteniamo, al massimo, tutte le voci funzionali alla macchina amministrativa: dalla cancelleria ai materiali di consumo, dalle utenze alle pulizie.
Quella della razionalizzazione della spesa è una strada che abbiamo intrapreso da tempo, puntando a garantire i servizi ai cittadini con il minor costo possibile della macchina amministrativa.
I risultati che abbiamo raggiunto sono molto importanti e per questi ringrazio l’assessore al bilancio e l’intera macchina comunale per la qualità del lavoro svolto.
