Mentre il Sindaco e il Pd da un lato si dichiarano disponibili a risolvere l’attuale crisi di maggioranza, dall’altro però continuano a fare ciò che avevano intenzione di fare, pur sapendo che ciò non favorisce certo il dialogo con noi tre partiti fuoriusciti dalla maggioranza.
L’ultima operazione è di questi giorni con la decisione di esternalizzare alcune sezioni dei nidi Cucciolo e Modesta Rossi di Pescaiola e, in prospettiva, dei nidi Cesti o Masaccio.
Una scelta che noi avevamo già contestato, formulando una proposta alternativa di cui non si è potuto nemmeno discutere nel corso degli incontri di verifica di maggioranza, tale era la chiusura già registrata.
È una scelta politica di questa maggioranza monocolore, che contravviene alle promesse contenute nel programma elettorale. Maggioranza che non ha neanche il coraggio di assumersene la responsabilità, nascondendosi dietro il paravento del blocco delle assunzioni, sapendo di non dire il vero. Dall’anno scorso a oggi addirittura si sono ampliati i margini per assunzioni, con l’aumento dal limite del 40% al 50% della spesa consentita per il personale rispetto alla spesa corrente e con la possibilità di ricorrere ad assunzioni mirate, senza vincoli, nei settori cosiddetti infungibili ed essenziali, come lo è appunto anche il settore scolastico. E se non si fosse preferito riassumere cinque dirigenti a tempo determinato, nonostante le difficoltà economiche che vengono invocate solo quando fa comodo, altre somme sarebbero state disponibili.
La vera verità è che questa Amministrazione Comunale ha intrapreso un percorso che condurrà alla fine di un’eccellenza trentennale dei nostri servizi educativi, che ha portato Arezzo alla attenzione internazionale, insieme con Pistoia e Reggio Emilia.
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“Le esternalizzazioni dei nostri servizi educativi con il paravento del blocco delle assunzioni”
Dichiarazione dei Coordinatori Comunali e Capigruppo IdV, SEL e Sinistra per Arezzo, Roberto Barone, Marco Tulli e Aurora Rossi
Venerdì, 1 Giugno, 2012