Negli ultimi anni in Italia il gioco d'azzardo è diventato un comportamento di massa e sono in aumento le domande di aiuto per il gioco d'azzardo patologico ai Servizi per le Tossicodipendenze. Quali sono le nuove disposizioni di legge? Quali obblighi per gli esercenti? Quali sono i campanelli d'allarme per la dipendenza da gioco?
Per dare risposta a queste domande, i SerT dell'Azienda Usl 8, con il patrocinio del Comune di Arezzo e la collaborazione di Confcommercio, Confesercenti e l'Associazione di volontariato Mirimettoingioco, organizzano un incontro informativo rivolto agli esercenti di Arezzo e provincia dal titolo “Giochi leciti: nuova legislazione e rischio patologico”. L'incontro si terrà lunedì 10 giugno 2013 dalle 14.30 alle 17.00 presso il Sert di Arezzo in via Fonte Veneziana 17.
L'incontro, coordinato dal responsabile del SerT di Arezzo, si preannuncia ricco di stimoli e consentirà di toccare diverse tematiche: “Normativa e obblighi degli esercenti” con la Guardia di Finanza, “Regole ed etica” con l'Assessore alle Attività Produttive del Comune di Arezzo Paola Magnanensi, “Il punto di vista degli operatori” con gli interventi di Confcommercio e Confesercenti, “Dal gioco sociale al gioco problematico” con gli operatori del SerT e, infine, le testimonianze dell'Associazione Mirimettoingioco.
“L'incontro ha dunque un duplice obiettivo – sottolinea il dottor Marco Becattini, responsabile del Sert di Arezzo. Fornire agli esercenti informazioni sulla nuova normativa relativa ai giochi leciti (ex-Decreto Legge Balduzzi) che, a partire da gennaio 2013, ha predisposto nuove regole per i locali, la pubblicità e i minori e, in secondo luogo, imparare a distinguere il gioco sociale dal gioco problematico”.
Partendo da una cornice che considera il gioco d'azzardo un problema di salute pubblica, che quindi incide non solo sul giocatore e la sua famiglia ma anche su tutta la comunità locale, “La Asl 8 coordina dal 2005 una rete territoriale che vede al suo interno diverse istituzioni del territorio aretino. L'incontro informativo rivolto agli esercenti si inserisce in quest'ottica di dialogo tra realtà che a diverso titolo si occupano di gioco d'azzardo: Comune e Provincia di Arezzo, Prefettura, Guardia di Finanza, Caritas Diocesana, Misericordia, Categorie Economiche e Volontariato”.
L’assessore Barbara Bennati evidenzia l’impegno del Comune per contrastare il rischio patologico del gioco: “non possiamo impedire ciò che per legge dello Stato italiano è legittimo ma possiamo contribuire a sviluppare e diffondere una coscienza critica sul gioco non solo tra chi lo pratica ma anche tra coloro che lo mettono a disposizione”.
Collaborazione garantita anche dai rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti, Massimiliano Micelli e Stefano Micheli che saranno tra i relatori nella riunione del 10 giugno.
L'idea di un incontro rivolto nello specifico ai gestori dei locali nasce proprio dal ruolo di “osservatorio” privilegiato da parte dell'esercente che può divenire una fonte attendibile di informazioni per la conoscenza del gioco lecito nel nostro territorio e per co-costruire eventuali azioni di prevenzione “in rete” con le altre istituzioni.
