L’ennesimo atto di criminalità a Indicatore non è il solito furto in ore notturne ma un gesto grave di pomeriggio e sotto gli occhi di un intero paese.
All’uscita di scuola, mentre genitori, nonni e bambini tornavano a casa, gli stessi hanno potuto assistere allo spettacolo di un’automobile i cui vetri erano stati sfondati per poi trafugare quanto c’era dentro.
La reazione dei piccoli è stata ovviamente molto emotiva, ma anche per gli adulti non è stato facile digerire un’ulteriore dimostrazione di quanto la sicurezza delle persone e degli oggetti che possiedono sia a rischio.
I cittadini chiedono la dovuta attenzione a chi è chiamato a presidiare il territorio, chiedono che questo avvenga senza che siano dimenticate le frazioni che stanno vivendo, al pari del centro, situazioni di grande disagio, documentate e denunciate già da molti anni. E se deve essere una questione di risorse, gli stessi cittadini, almeno a Indicatore, sono disposti a proporre una sottoscrizione pubblica con il ricavato da destinare proprio alla sicurezza collettiva come, ad esempio, la collocazione di telecamere in punti strategici.