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Elezioni comunali e regionali: date e possibili risparmi

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L’unificazione degli appuntamenti determinerebbe un risparmio tra 300mila e 440mila euro

Elezioni comunali e regionali: una o due date?  “Il decreto 98 del 2011 - ricorda l’assessore ai servizi demografici Stefania Magi - prevede che ‘a decorrere dal 2012 le consultazioni elettorali per le elezioni dei sindaci, dei presidenti delle province e delle regioni, dei consigli comunali, provinciali e regionali, del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, si svolgono, compatibilmente con quanto previsto dai rispettivi ordinamenti, in un’unica data nell’arco dell’anno’.

Siamo quindi di fronte a un’indicazione che lascia margini di discrezionalità al Governo. Possiamo comunque fare una valutazione di natura economica: unificare vuol dire risparmiare circa 300.000 euro dei cittadini, metà Comune e metà Regione. L’eventuale ballottaggio costerà altri 140.000 euro equamente ripartiti tra gli stessi enti. Stiamo quindi ragionando, in caso di unificazione, di un risparmio per il solo Comune di Arezzo tra 150.000 e 220.000 euro. Risorsa che potrebbe essere utilizzata dal Comune di Arezzo per l’innovazione tecnologica a vantaggio della qualità dei servizi ai cittadini in questo settore. Senza dimenticare che le stesse cifre verrebbero risparmiate dalla Regione Toscana per la nostra sola realtà”.

Sabato, 1 Novembre, 2014