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Doppio appuntamento con la cultura giovedì 2 febbraio

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Pomeriggio filosofico e serata con la “Medea” di Euripide

Dopo il debutto de “L’abissina” con Isa Danieli e il primo tutto esaurito, il Teatro Mecenate prosegue la sua programmazione teatrale e propone giovedì 2 febbraio alle 21,15 “Medea” con Pamela Villoresi e David Sebasti. Entra dunque in scena la tragedia greca, un classico di Euripide tradotto e adattato da Michele Di Martino e Maurizio Panici. Regia di Maurizio Panici, con Renato Campese, Maurizio Panici, Silvia Budri Da Maren, Andrea Bacci, Evelina Meghnagi. Una produzione Associazione Teatrale Pistoiese/ArTè Stabile di Innovazione/Teatro dei Due Mari. Il colpo d’occhio del “Mecenate” offrirà ancora il pienone. I biglietti sono infatti esauriti.
Medea la barbara, Medea la sapiente – e per questo invisa ai potenti della sua nuova città – è la scintilla che sovverte e scuote l’istituzione familiare, la gerarchia: attraverso un atto emotivo e non razionale mette in discussione la pace sociale invocata da Giasone e Creonte. Raccontare ancora una volta Medea è narrare da un lato quanto le passioni possano essere devastanti se non controllate, dall’altro come gli uomini, attraverso sofisticati ragionamenti, giustifichino scelte di comodo per il raggiungimento di una posizione sociale più alta all’interno di una comunità. Medea è anche una storia tremenda che le cronache recenti continuano a raccontarci: ancora una volta la lezione dei classici ci fa riflettere sul nostro essere uomini di questo tempo, con l’immutata fragilità di sempre, con tutta la gamma delle passioni fino all’abisso di gesti tremendi e definitivi.
Ma le proposte dell’assessorato alla cultura per giovedì 2 febbraio non si esauriscono con il palcoscenico. Infatti, alle 18,15 all’Auditorium Aldo Ducci come premessa filosofica dello spettacolo c’è l’appuntamento con la rassegna “Il teatro e la caverna” pensata proprio per introdurre adeguatamente ai temi affrontati dagli attori di lì a poche ore. Questo incontro vedrà come protagonisti il dottor Giuliano Tenti, psicologo psicoterapeuta, e il professor Anselmo Grotti, dirigente del Liceo Scientifico “Francesco Redi”, sul tema “Abissi dell’essere”. Moderatore il professor Stefano Miniati della Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo. Ingresso libero.

Domenica, 1 Gennaio, 2012