Tu sei qui

“Donati, tra il potere perso ed il bisogno di parlare sempre di ciò che non sa”

Share button

Nota del gruppo OraGhinelli 20 25

“Come sempre il sedicente civico Donati, con la scusa di fare l’uomo del buon governo si erge a conoscitore delle dinamiche interne alla nostra coalizione di CDX o almeno ci prova non riuscendoci. Dopo perpetue ricerche di visibilità, non si è rassegnato ad anni di opposizione che lo attendono? La sua ricetta è un po’ scontata, ovvero illazionare sugli altri per avere lui qualcosa da dire.

La dialettica locale interna al CDX è segno comunque di democrazia e ci sarà sempre, mentre l’argomento Draghi non è nel nostro programma di governo della città e quindi può benissimo vedere idee differenti. Detto questo però oggi non si giustifica chi invece nel governo Renzi era entrato in pompa magna ed ha fatto la fine che sappiamo, pugnalato alle spalle dagli stessi partiti che siedono vicino a lui in Consiglio Comunale. Ex dirigente di quel partito che nella sua esperienza amministrativa recente portò il Pd quasi ad un monocolore per aver perso una parte di alleati.

È proprio vero che chi conosce quelle dinamiche le rivede ovunque; è la parabola della pagliuzza e la trave. Allora, forti del suo solo saper dissimulare, felicemente sosteniamo e sosterremo che chi non ha saputo leggere prima la politica da dentro non sia oggi il miglior analista politico in città. Questo capita a chi non ha più argomenti salvo inventarli”.


 

Martedì, 19 Luglio, 2022