La violenza, l’odio, la barbarie hanno colpito di nuovo l’Europa nel profondo. Decine di uomini, donne, bambini hanno perso la vita a causa di un atto intollerabile e inaccettabile. In un giorno di festa nazionale per la Francia la morte ha violato con efferatezza inaudita l’esistenza di cittadini inermi. Quanto accaduto a Nizza provoca dolore, sdegno, rabbia. La gran parte delle vittime sono bambini, il nostro domani, la nostra speranza per un futuro diverso, che adesso, purtroppo, è stato macchiato ancora dal sangue di tanti, troppi, innocenti. Siamo sotto attacco terroristico, di questo dobbiamo prenderne atto. È in corso una guerra, che sta minando profondamente la nostra vita quotidiana, le nostre abitudini, la nostra cultura e dalla quale non riusciamo a difenderci, perché imprevedibile. “Una follia omicida”, come ha affermato Papa Francesco, che sta devastando il futuro dell’Europa, distruggendo giovani vite. Il mio pensiero e la mia solidarietà adesso va alle vittime e a tutte quelle famiglie che hanno perso i propri cari, nell’ennesimo vile attentato alla Francia e all’Europa tutta. Le bandiere del Comune di Arezzo sono a mezz’asta in segno di rispetto e vicinanza.