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Le dimissioni di Aurora Rossi da consigliere comunale

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Subentra Gianni Mori

Aurora Rossi lascia il Consiglio Comunale e spiega i motivi della sua scelta: “quando ci siamo ripresentati nel 2011 con una bella lista, quella di 'Sinistra per Arezzo', riconfermando la coalizione di centrosinistra, pensavo di poter continuare a seguire una serie di progetti sviluppati da assessore: lo Sportello unico, la Casa delle culture, i percorsi partecipativi. I presupposti mi sembrava ci fossero. Progressivamente mi sono accorta che la realtà contraddiceva le aspettative. Con l'uscita dalla Giunta dei tre partiti, Sinistra per Arezzo, Idv e Sel, o forse sarebbe meglio dire cacciata, ci troviamo in una condizione che almeno numericamente è ridotta ai margini. Per cui non mi sento di poter dare alcun valore aggiunto a questa esperienza amministrativa. Tutta una serie di questioni, dal referendum sulla ripubblicizzazione del servizio idrico alle pari opportunità oggi inesistenti, a lungo andare mi hanno demoralizzato e ci sono altri aspetti nella vita di una persona che è giusto curare e privilegiare. Per il bene di tutti, in primis di una forza di sinistra come la nostra che si sta evolvendo, faccio una mossa che non è molto di moda nella politica attuale e che rivendico con coerenza e dignità: un passo indietro. Il prossimo sarà il mio ultimo Consiglio Comunale e l’ultimo atto del mio impegno istituzionale. Quello politico prosegue”.

Gianni Mori: “sostituire Aurora lo ritengo un onere, specificamente in una situazione politica come l'attuale dove il Pd locale governa con 16 voti e il Sindaco che fa la differenza. In questo momento mi sento di porre con forza la questione del ciclo dei rifiuti. Ciclo non significa solo la fase finale dell'incenerimento ma si tratta di incidere culturalmente su tutte le fasi del consumo e sulle abitudini dei cittadini. È partita la Vis e come cittadini abbiamo indicato che fosse seguita da un esperto epidemiologo fiorentino, il professor Saverio Caini, che a oggi non è stato però coinvolto dal febbraio 2011 in alcuna fase. Nella fase di stesura del protocollo l'intervento del rappresentante dei cittadini non può risolversi in un timbro. Un altro tema può essere la vertenza dei dipendenti comunali sul salario accessorio. Entro con lo spirito giusto in un'esperienza che ritengo di arricchimento per la mia vita”.

Dai vertici provinciale e comunale di Sinistra per Arezzo è giunto il ringraziamento per Aurora Rossi, “il cui lavoro non sembra sia implementato da colei o da coloro che l'hanno sostituita. Aurora Rossi non ha mai disatteso il mandato democraticamente ricevuto dalla comunità. Con grande correttezza e onestà intellettuale”.

Martedì, 1 Gennaio, 2013