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La denuncia di Roberto Bardelli sui manifesti pro-vita danneggiati

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Desidero segnalare un brutto episodio, di cui mi ha portato a conoscenza un amico, successo ad Arezzo e che lascia amareggiati.

Alcuni manifesti, recanti messaggi pro-vita, contro l’aborto e che contengono immagini e frasi a favore della natalità, sono stati strappati o danneggiati.

Mi domando: a chi può fare paura un cartellone pubblicitario? Per chi può rappresentare un pericolo? Manifesti legittimi, regolarmente pagati e affissi, strappati e danneggiati da personaggi che ovviamente hanno agito nell’ombra, dimenticandosi della libertà di opinione altrui.

Mai e poi mai mi permetterei di ledere il diritto di espressione a persone che la pensano diversamente da me. Ma al di là di questo principio, il messaggio che viene esplicitato in quei manifesti è positivo, un messaggio a tutte le donne che così vengono a sapere di un aiuto che non le lascerà sole e potranno portare a termine la gravidanza affrontando con serenità il futuro.

La libertà di espressione, di parola, di opinione e stata conquistata negli anni con gran fatica, non buttiamola via solo per un eccesso di stakanovismo moralista.

Lunedì, 15 Marzo, 2021